E’ atteso per domani pomeriggio, giovedì 15 giugno, tra le 15,30 e 16 l’arrivo al porto di Ancona della Geo Barents con a bordo 38 migranti, anche un minore, salvati in mare. La nave di Medici Senza Frontiere si avvicinerà alla banchina 22 dello scalo dorico secondo le modalità di accoglienza ormai ben sperimentate. Quello di domani sarà, infatti, il quarto attracco di imbarcazioni umanitarie registrato da gennaio ad oggi al porto di Ancona, il terzo per la Geo Barents dopo quello della Ocean Vicking. Lo scorso 3 giugno era anche sfumato all’ultimo momento lo sbarco della Sos Humanity, ong tedesca poi indirizzata nel porto di Civitavecchia.
La nave di Msf avrebbe dovuto raggiungere la città già domani mattina con i naufraghi provenienti da Marocco e Bangladesh soccorsi in acque internazionali su un natante partito dalla costa libica. Le tempistiche della navigazione sono slittate di qualche ora. La macchina dell’ospitalità si è comunque messa in moto per tempo. Ieri la Prefettura, che coordina l’operazione, aveva già convocato e svolto un vertice organizzativo con i rappresentanti di Protezione civile, Capitaneria di porto, Ast Ancona con 118 e croci di assistenza, vigili del fuoco, istituzioni e forze dell’ordine per mettere a punto ogni dettaglio. A bordo della Geo Barents non vengono segnalate particolari situazioni di criticità sanitarie. Sono pronte anche le strutture di accoglienza delle Marche per i migranti adulti che eventualmente individuerà il Viminale, mentre il minorenne non accompagnato sarà assegnato al Sistema Accoglienza e Integrazione.
(Redazione CA)
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