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Renzo Stroppa entra
in Consiglio provinciale:
«Il territorio al centro del mio lavoro»

FABRIANO - Il consigliere comunale assume l'incarico in surroga a chi è decaduto dopo le Amministrative di maggio e risponde alle critiche mosse del Pd che lo aveva invitato a non accettarlo per una questione di cambiamento nell'orientamento politico

Renzo Stroppa

 

Entra in Consiglio provinciale il fabrianese Renzo Stroppa, 62 anni imprenditore, al quarto mandato da consigliere comunale, già presidente del Consiglio comunale di Fabriano, ex assessore e vicepresidente in Comunità Montana oltre che assessore al Parco Gola della Rossa-Frasassi. Ha accettato di entrare a far parte dell’assemblea provinciale come primo dei non eletti in surroga a chi è decaduto dopo le elezioni amministrative di maggio. Non basta. Stroppa ha anche deciso di rispondere per le rime al Partito Democratico che lo aveva invitato a non accettare l’incarico avendo virato nell’orientamento politico: si era candidato nella lista della Provincia con il Pd ma alle ultime Comunali di Fabriano, nel 2022, ha sostenuto il candidato di centrodestra.«Fino ad oggi l’intera zona montana non aveva nessun rappresentante, il consigliere, se così si può definire, più montano era di Staffolo, quindi credo che la mia elezione possa portare solo benefici alle nostre zone: non intendo rispondere alle affermazioni rancorose di certi personaggi» commenta Renzo Stroppa nella sua nota.

«Purtroppo la cosiddetta riforma Del Rio ha ridisegnato le competenze delle province depotenziandole in parecchie funzioni – ricorda Stroppa – ed oggi sostanzialmente l’ente si occupa della viabilità, ambiente, istruzione e formazione, alla luce di ciò il mio ruolo sarà quello di portare avanti le istanze del territorio montano, anche perché fino ad oggi l’intera zona montana non aveva nessun rappresentante; tenga conto che il consigliere più montano se così si può definire era di Staffolo, quindi credo che la mia elezione possa portare solo benefici alle nostre zone».

Nel replicare alle critiche dei dem, Stroppa si limita solamente a ricordare che alla sua elezione «i consiglieri del Pd fabrianese hanno contribuito per il 40% circa per il resto sono stato votato sia da esponenti della sinistra che del centrodestra sia di Fabriano che di altri comune della provincia i quali si sono congratulati per questa nomina, ricordo anche al Pd fabrianese che la provincia è un ente sovraccomunale che per i sevizi resi non guarda al colore delle amministrazioni ma deve guardare al territorio in generale che personalmente ed orgogliosamente ritengo di rappresentare. Del resto anche nel mio ruolo passato di assessore alla Comunità Montana ho sempre svolto un ruolo superpartes, in collaborazione con sindaci ed amministrazioni di varia estrazione politica senza guardare l’appartenenza ad un partito od un altro. Quindi il territorio al centro del mio lavoro in questo scampolo rimanente di consigliatura» conclude Renzo Stroppa.

 

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