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Unicam, sei volte “Bello” (Foto/Video)

CAMERINO - Oggi la sesta edizione dell'evento dedicato a Maria Grazia Capulli. Tema centrale: l'etica. Consegnati i premi di laurea in memoria della giornalista
Il bello di Unicam a Camerino

(foto e video di Andrea Petinari)

L’etica al centro della sesta edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dal rettore Claudio Pettinari fin dall’inizio del suo mandato rettorale ed è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, della comunicazione, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.

il-bello-di-unicam-2023-foto-ap-1-325x217«Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il rettore Pettinari – anche per quanto di positivo gli atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Quest’anno il tema chiave della giornata è stato “etica”, declinata in diversi ambiti quali la didattica, la ricerca, le professioni e la comunicazione e ne abbiamo discusso con importanti personalità del mondo dell’università, della scienza, della società e del giornalismo che sono stati con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito».

il-bello-di-unicam-2023-foto-ap-2-325x217I lavori dell’intera giornata sono stati coordinati dal rettore Pettinari, alla presenza del dottor Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, prematuramente scomparsa, alla quale l’evento è come ogni anno dedicato, e che è stata l’ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”.

“Etica, medical professionalism e scuole di medicina” è stato il tema dell’intervento di Marco Montorsi, Rettore di Humanitas University, mentre Riccardo Pietrabissa, Rettore dello Iuss di Pavia si è interrogato sul valore della ricerca. Casi concreti e buone pratiche che dimostrano quanto sia importante l’etica negli atenei sono stati presentati dal Rettore dell’università di Catania Francesco Priolo, mentre “Scienza, tecnologia e disuguaglianze” sono state al centro dell’intervento di Eugenio Coccia, direttore Ifae Barcellona.

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Claudio Pettinari, rettore Unicam

Marco Tarquinio, editorialista del quotidiano Avvenire, ha focalizzato il suo intervento su “Le parole e i testi della guerra e i fatti della pace”, mentre Sara Rainieri, prorettrice alla Didattica e Servizi agli studenti dell’università di Parma, ha chiuso le relazioni del mattino con un focus sull’etica nella didattica.

Nel pomeriggio si sono succeduti gli interventi del giornalista Vittorio Roidi su “Etica del giornalista al tempo dell’intelligenza artificiale”, della Prorettrice Vicaria dell’Università di Roma 3 Anna Lisa Tota su “Eco-parole: verso un’ecologia della conversazione?” e di Rita Cucchiara dell’Università di Modena e Reggio Emilia su “Towards trustworthy AI?”

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Riccardo Pietrabissa, rettore Iuss Pavia

Al termine della mattinata sono stati consegnati i “Premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli”, iniziativa resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dottor Angelo Capulli di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2.500 euro, volontà che l’ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.

I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell’ateneo.

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Eugenio Coccia, direttore Ifae Barcellona

Sono giunte quasi 40 candidature e ad aggiudicarsi i premi, consegnati dal Rettore Pettinari e dalla famiglia Capulli, sono state Alessia Mavillonio, laureata triennale Unicam in Biosciences e and Biotechnology , con la sua tesi di laurea inerente l’analisi della proteina TBX3 nel tumore mammario, dal titolo “Immunohistochemical approaches to evaluate TBX3 expression in breast cancer of transgenic mice”, che la commissione ha ritenuto ben strutturata e argomentata e in grado di rappresentare un interessante e corposo punto di partenza per sviluppare ricerche successive mirate, e Cristina Casadidio, assegnista di ricerca Unicam, con un lavoro dal titolo: “Biopolysmart: biomateriali intelligenti per il potenziamento di antibiotici”, con la commissione che ha evidenziato come l’argomento sia di stringente attualità ed il progetto di sicuro impatto, potenzialmente valido per ogni tipo di problematica biologico-sanitaria.

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Marco Montorsi, rettore Humanitas University

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Angelo Capulli, fratello di Maria Grazia Capulli

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Cristina Casadidio, la vincitrice del premio di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli

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