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ll sindaco Silvetti vara la giunta:
passa la linea Ciccioli
Bertini alla cultura

ANCONA – Presentati poco fa a palazzo del popolo i nuovi assessori, il vicesindaco sarà Giovanni Zinni

 

di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)

Alle 12,30 di oggi è nata la prima giunta comunale di centrodestra della storia di Ancona. Non sono mancate sorprese rispetto ai nomi più probabili indicati fino a ieri sera. Su tutti Anna Maria Bertini è stata nominata assessora alla cultura. Una scelta fortemente voluta dal capogruppo in consiglio regionale Carlo Ciccioli, impostosi all’interno del suo stesso partito e che l’ha spuntata dopo un lungo tavolo di confronto durato dalle 18,45 alle 2 inoltrate. A farle posto sarà così Arianna Trifogli che verrà ripescata nella consulta della cultura.

Alla stessa maniera, per mantenere gli equilibri della maggioranza, Francesco Bastianelli è stato costretto a rinunciare al ruolo di presidente del Consiglio Comunale promessogli da giorni, ma verrà ricompensato con un importante ruolo con tanto di deleghe: da vedere se come segretario o come consigliere. E così diventerà Presidente dell’assise Arnaldo Ippoliti, ritrovatosi ‘alleato’ di Ciccioli in questo gioco di posizionamenti e cariche. In questo caso resta da capire se in staffetta con Simone Pizzi, collega di Ancona Protagonista, oppure no. Ultima novità, rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi, il vice sindaco sarà Giovanni Zinni e non Angelo Eliantonio.

Da sinistra sindaco e vicesindaco: Daniele Silvetti e Giovanni Zinni

Pertanto Il sindaco Daniele Silvetti (Forza Italia ma riferibile anche alla lista Ancona Protagonista) terrà per sé le deleghe su porto, ambiente, inquinamento, risparmio energetico, qualità della vita e comunicazione.

Il vicesindaco Giovanni Zinni (Fratelli d’Italia) si occuperà di bilancio, sicurezza urbana, polizia locale, protezione civile, sport, mobilità urbana e rapporti con Conerobus.

Poi, in rigoroso ordine alfabetico Antonella Andreoli (Lega) sarà assessora alle politiche educative, agli affari generali, a quelli legali e ai servizi informatici e demografici.

Marco Battino (Ripartiamo Dai Giovani) sarà assessore alle politiche giovanili, all’università, allo sviluppo imprenditoriale, all’economia della notte e al volontariato civico.

Anna Maria Bertini, nuova assessora alla cultura

Daniele Berardinelli (Forza Italia) si occuperà di turismo, borghi, decoro urbano, partecipazione democratica, verde pubblico, impianti sportivi, Ancona Calcio e dei rapporti con Mobilità&Parcheggi.

Anna Maria Bertini (tecnica proposta da Fratelli d’Italia) sarà assessora alla cultura, alle fondazioni culturali, alle politiche comunitarie, alla macroregione adriatico-ionica, al controllo e alla gestione del bilancio e all’apparato comunale.

A Manuela Caucci (Ancona Protagonista) spetteranno i servizi sociali, il welfare, le politiche dell’integrazione, quelle socio-sanitarie, i rapporti con aziende ospedaliere, sanitarie e Inrca, al ciclo idrico integrato e ai rapporti con VivaServizi.

Angelo Eliantonio (Fratelli d’Italia) avrà le deleghe alle attività economiche, ai mercati, all’urbanistica, al patrimonio e ai grandi eventi.

Manuela Caucci

Orlanda Latini (Fratelli d’Italia) dovrà occuparsi di organizzazione del personale, pari opportunità, famiglia, politiche della casa, tutela dei consumatori, terzo settore e tutela degli animali.

Stefano Tombolini (Tecnico, ma riconducibile ad Ancona Protagonista) sarà assessore ai lavori pubblici, alle manutenzioni, all’edilizia residenziale pubblica, alla valorizzazione immobiliare, al federalismo demaniale, al ciclo integrato dei rifiuti, alla trasformazione digitale, alla transizione energetica, all’igiene urbana, al centro storico e ai rapporti con AnconAmbiente.

E Francesco Bastianelli? Starà lui a dover accettare la proposta del sindaco. Ma cosa dovrà fare di preciso? Secondo le stesse parole di Silvetti «Avrà un rapporto diretto con il Sindaco sui temi di Pnrr, economia e rilancio attività sul territorio». Entrerà nella segreteria? Continuerà a svolgere il ruolo di consigliere ma con dette deleghe? «Le vie sono queste due, starà prima a Bastianelli accettare queste responsabilità, poi vedremo con che ruolo. Stiamo concertando assieme».

Stefano Tombolini

Sempre il Sindaco, alla conferenza stampa ha espressamente richiesto la presenza dei dirigenti comunali a sottolineare l’importanza loro e dei dipendenti tutti. Coloro che dovranno, tramite la cosiddetta macchina comunale, tradurre in pratica e azioni concrete le scelte deliberate dalla Giunta. Essi sono: Roberta Alessandrini (Gabinetto del sindaco, turismo, eventi, partecipazione democratica), Stefano Capannelli (Lavori Pubblici), Claudio Centanni (Urbanistica), Giorgio Foglia (Gare e appalti, Servizi demografici ed elettorali, Informatica), Claudia Giammarchi (Politiche sociali, sanità, politiche per la casa, coordinamento Ats), Daniela Ghiandoni (Bilancio), Giovanni Montaccini (Affari istituzionali, Cultura, Politiche scolastiche ed educative, Polizia locale, Risorse umane e gestione documentale, Ufficio stampa e Ufficio pianificazione, controllo strategico e controllo di gestione), Roberto Panariello (Ambiente) e Massimo Demetrio Sgrignuoli (Avvocatura).

Orlanda Latini

Presentati gli assessori Silvetti ha anticipato i giornalisti, conscio di quale sarebbe stata la prima domanda, quella cioè relativa all’assessora alla cultura, oggetto del contendere dentro Fdi: «È opportuno chiarire come sono andate le cose. L’assessorato alla cultura è stato oggetto di approfondimenti. Alcune interpretazioni sono singolari e hanno destato in me sorpresa, come Rodolfo Bersaglia. Perché nemmeno lo conoscevo di persona fino a qualche giorno fa. Bertini invece la conosco da tempo ed è un profilo alto e qualificato. Il suo non sarà un assessorato fine a sé stesso. Avrà potere di incidenza sugli altri. La cultura è un elemento identitario di questa città che dovremo rivalutare agli occhi dell’opinione pubblica e della città stessa. Insomma non ci sono nomi imposti. Ci sono nomi che sono stati valutati per la necessità di questa città che ha la necessità di nuove risorse, aprirsi a nuove sfide e nuovi palcoscenici» tanto è che la figura di Arianna Trifogli in lizza fino all’ultimo per la carica, come voleva tutta Fdi a eccezione di Ciccioli «Farà parte della consulta cultura. pensate, un elemento così valido non è mai riuscita a lavorare ad Ancona».

Daniele Berardinelli

Il nuovo Sindaco spiega anche come mai ci sono volute due settimane per scegliere la propria squadra: «Ho sempre detto sin dalla campagna elettorale che non è più tempo di uomini e donne sole al comando e che avrei fatto della partecipazione e della condivisione lo stile di questo governo. Sapete quanto tenga e creda alla politica e alla funzione dei partiti e delle civiche e con esso mi sarei misurato. Sicuramente è il metodo e l’approccio più difficile perché serve tempo, pazienza e capacità critica. Questa non è una caserma – incalza l’avvocato – non ci sono dei soldati. Ci sono delle persone non degli yes man. Ogni assessore ha la propria storia, la propria esperienza, hanno senso di appartenenza e si sono assunti la responsabilità di governare questa città assieme a me». Sempre lui spiega certosinamente qual è stato il suo metodo di lavoro a chi l’accusa di essersi fatto ‘dettare la linea’ dai partiti e dalle loro correnti: «Ho chiesto ai partiti di presentarmi più nominativi. Oggi è il 16 di giugno e direi che aver compilato la giunta in 2 settimane sia un tempo fisiologicamente accettabile. È completamente nuova non ha continuità con nessun’altra. L’esercizio di condivisione è complesso e merita tempo ma lo adotteremo anche con i cittadini. Andremo sul territorio, lo ascolteremo» facendo notare anche come «Sin da subito mi sono dovuto occupare delle emergenze della città, vedi lo stato di AnconAmbiente e quello economico patrimoniale di Conerobus. Poi mercoledì sapete dove ero (al funerale di Silvio Berlusconi, ndr) insomma, due settimane non sono molte».

Angelo Eliantonio

Silvetti insomma è fermamente convinto che la propria Giunta perché «Saprà misurarsi alzando l’asticella di questa città. Ci sono sfide importanti. È stata composta – ripete – ascoltando liste e partiti che compongono la maggioranza. Le stesse verranno responsabilizzate con successivi vari passaggi che vedremo in seguito. E su questo chiediamo ai cittadini di Ancona alla fine dei 5 anni un giudizio ponderato».

Non manca un appello alle opposizioni «Mi aspetto da loro un contributo concreto. La campagna elettorale è finita da settimane. Ci sono dei passaggi critici che dovranno vedere tutto il consiglio comunale coinvolto, ci ritroveremo davanti a scelte importanti».

Le ultime parole sono per il comandante della polizia locale: «Abbiamo atteso che vi sia un assessore prima di compiere ogni scelta per correttezza. Sappiamo che il corpo è sotto organico rispetto alle necessità, riqualificheremo la loro figura in termini di ruolo relativo alla sicurezza pubblica. Faremo pertanto una riflessione, una scelta molto ponderata che tenga conto di tante prerogative e che metta al cnetro il rilancio del corpo della polizia locale».

Marco Battino

Nel mentre Carlo Ciccioli tramite comunicato esprime soddisfazione: «È una Giunta che tiene conto di rappresentatività, competenza, elementi di esperienza e di novità. Un mix di alto profilo che, con le deleghe attribuite, ha rispondenza ed affinità. E all’interno dell’Esecutivo, la delegazione di Fratelli d’Italia rappresenta lo spessore politico per il quale tutti noi, io per primo, ci siamo spesi durante questi giorni di trattative. Ringrazio il Sindaco Silvetti e il Presidente Acquaroli, con i quali mi sono confrontato spesso, per la loro autorevolezza e lungimiranza politica, tutta tesa alla realizzazione di un progetto che restituirà ad Ancona il ruolo che le spetta in Regione e nell’ambito del grande disegno della Macroregione Adriatico-Ionica, al quale tengo in particolar modo. Sono certo che sia iniziata con il piede giusto la rinascita del nostro capoluogo regionale. Bisogna crederci e saper patire, soprattutto quando si è persone libere e non si è ricattabili».

Antonella Andreoli assieme a Daniele Silvetti

 

 

 

Aggiornamento delle 13,22 – Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha presentato poco fa a palazzo del popolo i componenti della giunta comunale che lo affiancheranno nell’azione amministrativa di governo. Il vicesindaco sarà Giovanni Zinni. Gli otto assessori? in ordine alfabetico Antonella Andreoli, Marco Battino, Daniele Berardinelli, Anna Maria Bertini (cosí come richiesto da Carlo Ciccioli), Manuela Caucci, Angelo Eliantonio, Orlanda Latini e Stefano Tombolini. Un ruolo con deleghe che verrà definito nei prossimi giorni verrà assegnato a Francesco Bastianelli.

(In aggiornamento)

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