«Lanciare l’allarme sulla mancanza di confronto in materia di Piano Socio Sanitario quando sono appena iniziate le audizioni in IV Commissione appare quanto mai improvvido, oltre che totalmente strumentale e prevenuto». A dichiararlo Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche e componente della IV Commissione Sanità, dopo la lettera aperta dei sindacati rivolta al governatore Acquaroli e all’assessore Saltamartini (leggi l’articolo).
Quanto scritto «evidenzia come si tenti di fare politica di bassa lega, solo ed esclusivamente per mantenere posizioni privilegiate magari per i propri iscritti – sottolinea Ciccioli -. Mi sarei atteso una presa di posizione del genere al termine dell’audizione in Commissione delle parti sociali. Invece no, si preferisce gridare al lupo al lupo perché si è già deciso di utilizzare la propria forza sindacale, come una leva politica, una clava per andare contro, a prescindere, questa maggioranza di centrodestra. Non si comprende che in questo modo si svilisce la propria mission. Mi auguro che si torni a un confronto, anche aspro, ma costruttivo sui temi e su ciò che si può migliorare. Qualsiasi Piano Socio Sanitario è migliorabile. Il nostro è a disposizione di tutti coloro che, scevri da pregiudizi, vogliano renderlo sempre più attuabile nell’immediato – concludono -. E non rimanere un libro dei sogni, come tutti quelli precedenti. Quindi, mano tesa ai sindacati, alle associazioni dei malati, le società scientifiche e a tutti i portati di interesse, per i marchigiani e per il loro diritto alla salute».
«Piano socio sanitario regionale, la promessa di condivisione è stata smentita dai fatti»
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