Marta Ruggeri (M5S) sulla Casa Rossa:
«Ancora non risulta essere stato
pubblicato alcun bando di gara»

La Casa Rossa, inagibile dal terremoto di novembre

di Antonio Bomba

Prosegue la mobilitazione del mondo della politica locale e regionale a favore della Casa Rossa e dei suoi ospiti.

Questa è volta è il turno della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri che trova pieno appoggio dal gruppo territoriale di Ancona.

Nel comunicato inviato alla redazione da parte di Ruggeri si viene così a sapere che «Nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione in merito alla ristrutturazione della struttura riabilitativa residenziale ‘Casa Rossa’ di Ancona, che a causa del terremoto avvenuto il 9 novembre 2022, ha subito dei danni infrastrutturali importanti. A seguito di ciò, i 15 ospiti sono stati trasferiti temporaneamente presso il Centro di Salute Mentale di Via Giordano Bruno, dove gli ambulatori e gli studi medici e infermieristici sono stati trasformati e adattati in ricoveri per accogliere tutti i pazienti».

Marta Ruggeri, M5S

Il resoconto della vicenda prosegue con la testimonianza diretta della consigliera: «Il Centro di Salute Mentale è apparso sin da subito inadeguato per ospitare i pazienti, sia per le condizioni strutturali di fatiscenza e di degrado, sia sotto il profilo funzionale, essendo stato concepito come un servizio diurno e non come una struttura residenziale attiva 24 ore su 24. Di questo ho potuto accertarmene personalmente durante il sopralluogo antecedente la prima interrogazione presentata in data 16 gennaio e poi discussa in aula il 7 febbraio» Ruggeri però fa notare come «Non essendo soddisfatta della risposta ottenuta in sede di consiglio regionale, il 7 marzo ho provveduto a presentare una richiesta di accesso agli atti riguardante gli interventi che si stavano programmando per la ristrutturazione della struttura riabilitativa residenziale ‘Casa Rossa’.

L’esponente del M5S riconosce come «Il Commissario straordinario della Ast di Ancona ha prontamente risposto in data 14 marzo, allegando il cronoprogramma di Servizi Ingegneria e Lavori, unitamente alla Relazione Tecnica post-sisma del 9 novembre 2022. Considerato che i tempi previsti dal cronoprogramma per l’inizio dei lavori sono scaduti invano con aprile per i locali mensa e maggio per il corpo principale e che ad oggi non risulta neppure pubblicato il bando di gara, e viste le condizioni precarie in cui sono costretti a vivere i pazienti da ormai troppi mesi, ho interrogato nuovamente la Giunta per sollecitare i lavori».