Il mondo dello sport e la città
piangono Raffaele ‘Feffo’ Fogliardi

La pagina Fidal – Comitato Regionale Marche listata a lutto

Aveva compiuto 87 anni lo scorso 10 maggio. La città e il mondo dello sport piangono Raffaele Fogliardi, chiamato amichevolmente ‘Feffo’.
Il suo cognome per molti è associato al negozio di sanitaria di cui era stato proprietario ma tantissimo era stato l’impegno anche nell’ambito sportivo.
Venuto a mancare nella serata di ieri la Fidal, Federazione Italiana di Atletica Leggera – Comitato Regionale Marche, lo ricorda come un «Dirigente eclettico e di grande vitalità, si era dedicato al calcio prima da giocatore e poi nel ruolo di arbitro. Nell’atletica – prosegue – ha lasciato il segno come fondatore dell’Endas Ancona, società protagonista negli anni Settanta e Ottanta a livello nazionale fino a raggiungere la storica promozione nella massima serie della squadra femminile, con atleti che hanno vinto titoli italiani e indossato la maglia azzurra. Con la sua attività – aggiunge – ha dato un impulso decisivo anche per l’installazione della pista di 200 metri al coperto nel padiglione della Fiera, che è diventata poi sede abituale per le rassegne tricolori giovanili prima dell’inaugurazione dell’attuale Palaindoor».
L’Aia Ancona, Associazione Italiana Arbitri, lo ricorda pure con immenso affetto per essere stato anche «Arbitro benemerito dal 2008 – scrivono – ha ricoperto per diverse stagioni sportive l’incarico di componente del collegio dei revisori. A tutta la famiglia ed al nipote Antonio, un abbraccio sincero dal Presidente Fabrizio Ricciardi, da tutto il consiglio direttivo e gli associati della sezione di Ancona».
Raffaele Fogliardi era stato anche Stella d’Argento del Coni nel 1997 e Stella d’Oro nel 2010.
Tanti poi i ricordi affidati ai Social tracciando quel ritratto che lo raffigura con «il sorriso e l’allegria sempre con lui».