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Il caldo non molla la presa:
Serra de’ Conti (39,8°) la seconda città
più rovente delle Marche

TEMPERATURE AFRICANE - Pollenza, nel Maceratese, è la prima ed ha toccato addirittura i 39,9 gradi. Le previsioni non danno rassicurazioni: sole e afa andranno avanti senza variazioni sostanziali almeno fino a fine settimana

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(foto Fabio Falcioni)

di Marco Pagliariccio

La cappa di caldo africano non molla la presa nelle Marche e colpisce duro in particolare nel Maceratese. Anche oggi le temperature massime stazionano abbondantemente sopra i 35 gradi, confermandosi sui valori toccati ieri, quando la colonnina di mercurio è arrivata a sfiorare anche quota 40.

Secondo i dati del Servizio Agrometeo Marche, ieri Pollenza è stata la città più calda delle Marche, toccando addirittura i 39,9 gradi e battendo così di un soffio Serra de’ Conti, nell’Anconetano, dove la temperatura si è fermata a 39,8 gradi. Non che sia andata molto meglio nel resto della provincia, dove un po’ ovunque la colonnina di mercurio si è aggirata tra i 34 e i 36 gradi. Anche a Visso, ai piedi dei Sibillini, la calura si è fatta sentire con 31,6 gradi di massima registrata. Condizioni che si stanno ripetendo anche nella giornata odierna.

Il bollettino meteo della Protezione Civile delle Marche lascia qualche spiraglio per i prossimi giorni nella parte settentrionale della regione, che dovrebbe essere lambita dalle perturbazioni già arrivate nelle scorse ore nel Nord Italia. Potrebbero quindi abbassarsi di qualche grado tra giovedì e venerdì, per poi tornare a impennarsi nel fine settimana. E Ancona, infatti, dopo essere stata segnalata dalla Protezione civile per la giornata odierna con bollino arancione, domani tornerà al bollino giallo. Nel Maceratese, però, non sono previsti cambiamenti sostanziali, con giornate soleggiate e temperature sostanzialmente stabili sui valori roventi di questi giorni almeno fino a fine settimana, ma molto probabilmente anche per la prossima.

I consigli da parte della Protezione civile restano quelli di sempre, in particolar modo per le fasce più sensibili della popolazione (bambini, anziani, persone fragili): non uscire nelle ore più calde; migliorare l’ambiente domestico e di lavoro; bere molti liquidi; moderare l’assunzione di bevande alcoliche e contenenti caffeina; fare pasti leggeri; vestire comodi e leggeri; ventilare l’auto prima della partenza; evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde.

 

 

 

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