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Oltre tre milioni di fondi Pnrr
per il restyling:
la Mole Vanvitelliana si rifà il look

ANCONA - La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per gli interventi di completamento e valorizzazione dell'ex lazzaretto. La riqualificazione riguarderà il ponte, il sistema di risalita da Porta Pia, la sala magazzino tabacchi, il deposito Sala Viani e l’ex alloggio del custode con la finalità di valorizzare l’immobile storico e di favorirne la fruizione anche con l’adeguamento dei locali alle normative antincendio e anti barriere architettoniche

La Mole vanvitelliana

 

Mole Vanvitelliana di Ancona al restyling. Includendolo tra i progetti di rigenerazione urbana finanziati con i fondi del Pnrr, la giunta di Ancona, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per gli interventi di completamento e valorizzazione della Mole Vanvitelliana. L’investimento di spesa complessiva si aggira sui 3.300.000 euro. Il progetto, già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, prevede ambiti d’intervento differenti, per tipologia e collocazione, e può essere sviluppato nei successivi livelli di progettazione e realizzato per stralci funzionali, anche in momenti temporali distinti, ma sempre nel rispetto delle scadenze e dei limiti finanziari imposti dal Pnrr. Al dirigente di settore e al responsabile del procedimento l’esecutivo comunale ha dato mandato di avviare tempestivamente le procedure attuative dell’intervento «per poter appaltare i lavori in tempi utili, considerata la strategicità per la città e vista la scadenza dei termini correlata al finanziamento concesso» si legge nell’atto. Il termine dei lavori, come per tutte le opere finanziate dal Pnrr, è previsto al momento per il 31 marzo 2026.

La Mole vanvitelliana di Ancona (foto d’archivio)

Gli interventi riguardano soprattutto il ponte di collegamento con la terraferma dell’ex lazzaretto di Ancona, il sistema di risalita da Porta Pia, la sala magazzino tabacchi, il deposito Sala Viani e l’ex alloggio del custode. Sono tutti funzionali e finalizzati a valorizzare la Mole  per restituire all’edificio storico una identità  “forte” e  per favorirne la sua  fruizione, adeguandone gli  impianti e le installazioni per la sicurezza antincendio e alle normative anti barriere architettomiche.

IL PONTE – Il ponte che collega la Mole alla terraferma lato Rivellino – si legge in una delle relazioni tecnico illustrative, allegate con altri elaborato alla delibera – è stato realizzato negli anni 40 del  secolo scorso ed è pertanto tutelato “ope legis” in quanto ha più di 70 anni. «Il Prg  omunale,  redatto  prima  che  scadesse  il  termine  dei  40  anni  ne  prevedeva  la  demolizione,  previsione  chiaramente  ora  non  più attuabile  perché  preventivamente  si  dovrebbe  ottenere dalla Soprintendenza la dichiarazione di assenza di interesse culturale. – evidenzia la relazione –  La prescrizione del Prg è quindi decaduta perché superata da una norma d legge di rango  superiore non derogabile.  Poiché  il  ponte  versa  in  condizioni  precarie  il  Comune  ha  deciso  di  procedere  alla  sua  manutenzione straordinaria che comprende la sostituzione delle parti non recuperabili usando gli  stessi materiali e le stesse tecniche della fabbrica esistente». Il progetto  nel dettaglio prevede di recuperare il ponte conservando il disegno originale dei due prospetti  laterali  ma rinforzanone gli elementi strutturali. Al centro dell’infrastruttura il giunto verrà lievemente allargato in modo da dargli dimensioni idonee  a sopportare non solo la dilatazione termica ma anche gli spostamenti in caso di sisma.

IL SISTEMA DI RISALITA DA PORTA PIA – Dopo la  ristrutturazione del percorso pedonale di via XXIX Settembre e della balaustra, il  collegamento tra la via e la sottostante Banchina Nazzario Sauro è garantito solo da una rampa di  scale.  «Si ritiene necessario quindi introdurre un sistema di risalita che garantisca l’accessibilità alla Mole  da  chi  proviene  dal  centro  città  senza  necessità  di  lunghi  giri  anche  da  parte  dei  soggetti  con  disabilità. Attualmente tra Via XXIX Settembre e la Banchina Nazzario Sauro c’è un dislivello di poco  superiore a 3 metri delimitato da un muro storico in laterizio a scarpa. Sulla sommità del muro è  esistente un parapetto in muratura e pietra. La scala esistente, costituita da una unica rampa senza pianerottoli intermedi, non consente  il collegamento da parte di soggetti con limitata mobilità, né ovviamente da soggetti su sedia a ruote» rileva la relazione. E’ pertanto prevista come soluzione la realizzazione di una piattaforma elevatrice con cabina a norma  per  esterno.

ASCENSORE SALA MAGAZZINO TABACCHI / SALA VANVITELLI – Qui il collegamento  consentirà  una  migliore  fruizione  delle  sale  espositive  a  tutti  i  livelli  consentendo attività che si possono sviluppare sull’intera ala. Ora tra la sala Magazzino tabacchi e i locali espositivi (Sala Vanvitelli) posti ai piani superiori è  presente un montacarichi attualmente dismesso.  Gli  ascensori  sono  stati  realizzati  qualche  decennio  fa. «La struttura non presenta elementi di degrado – spiega un passaggio della relazione – e quindi può essere conservata, gli ascensori  vanno invece sostituiti. Il  progetto  quindi  prevede  la  realizzazione  di  un  nuovo  ascensore  di  dimensioni  idonee  all’uso anche da parte di soggetti su sedia a ruote, e di una scala in acciaio, simili a quelle che ai piani  superiori collegano i due livelli delle sale Vanvitelli.  La nuova  scala, che verrà  ricavata nello  spazio disponibile nel  reticolo di  travi in c.a. avrà  rampe larghe 90 cm e gradini di circa 17 cm di alzata e 30 di pedata circa». Per accedere dal livello della sala magazzino tabacchi alle sale Vanvitelli occorre superare un  dislivello di 6 metri, quindi sono necessarie 4 rampe. Mentre altre due rampe saranno realizzate per  raggiungere il sovrastante soppalco.  In questo modo tutti e tre i livelli saranno raggiungibili anche da chi ha una disabilità motoria.

(Foto d’archivio)

SALA VIANI  – Dovrà essere destinata a magazzino a servizio dell’intera Mole. Dal punto di vista strutturale i locali sono già perfettamente idonei ad ospitare i magazzini. I locali  non sono però riscaldati.  Verrà  realizzato  un  nuovo  impianto  elettrico  comprensivo  di  forza  motrice  e  illuminazione normale e di emergenza.  Verrà anche realizzato l’impianto di rilevazione incendi e di segnalazione (Evac) che verrà  collegato alla centrale di emergenza dell’intera Mole posta in locali presenti al piano della corte  interna.

PAVIMENTAZIONE SALA MAGAZZINO TABACCHI  – La Sala Magazzino Tabacchi presenta attualmente un pavimento in blocchetti di pietra  posati  a  secco «e  quindi  alquanto  irregolare  non  idoneo  al  transito  di sedie  a  ruote,  tale  comunque  da  costituisce  una  barriera  anche  per  soggetti  con  ridotte  capacità  di  deambulazione  anche  temporanee» evidenzia la relazione.  Il  progetto  prevede  di  smontare  il  pavimento  in  pietra  recuperando  le  pietre  per  utilizzi  futuri, in parte anche in questi stessi interventi.

SERVIZI IGIENICI  LATO CANALONE – In questo contesto c’è l’esigenza di disporre di un gruppo di servizi igienici con accesso diretto dall’esterno da  utilizzare  in  occasione  di manifestazioni  all’aperto  lungo  il  canalone.  «Attualmente  l’alternativa  è  posizionare bagni chimici, soluzione non gradita», si spiega nella relazione. Nell’area sarà  possibile realizzare due blocchi di servizi igienici in modo da avere la  separazione per genere.

EX ALLOGGIO CUSTODE  – Il progetto in questo passaggio prevede di recuperare i locali per realizzare al piano terra degli studi di artista e  al piano primo una foresteria, con camere e servizi igienici. In questo caso specifico  «è previsto il rifacimento delle finiture, compresi gli infissi, per ridare decoro agli ambienti.  La scala verrà conservata e la ringhiera restaurata». Verranno conservati anche i portoni in  legno massello.  Si  procederà  anche  alla  messa  a  norma  degli  impianti,  meccanici,  elettrici  ed  elettrico  speciali.

(Redazione CA)

 

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