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Tragedia al cantiere Amazon:
operaio 75enne stroncato dal caldo,
muore per un infarto

JESI - L'uomo era al lavoro quando si è accasciato. Subito è stato soccorso dai colleghi che hanno chiamato il 112. Sul posto l'ambulanza e i carabinieri

I carabinieri sul posto

Tragedia questa mattina alle 7.30 nel cantiere Amazon alla Coppetella di Jesi quando un lavoratore è morto a seguito di un infarto.
Si tratta di un 75enne campano, operaio gruista di una ditta esterna.
L’uomo è stato visto dai colleghi di lavoro accasciarsi improvvisamente a terra.
Immediatamente hanno provato a soccorrerlo, chiamando il 112.
Sul posto sono accorse un’ambulanza con l’automedica ma per l’uomo purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il malore fatale sembrerebbe essere dovuto al caldo. Sul posto anche i carabinieri.

«Quanto accaduto è terribile – fa sapere Amazon -. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia della persona coinvolta. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità».

Condoglianze sono state espresse anche dal Comune di Jesi. «Il Sindaco Lorenzo Fiordelmondo, e l’Amministrazione Comunale tutta – scrive -, esprime cordoglio per il decesso improvviso dell’operaio specializzato, avvenuto questa mattina al cantiere interessato dalla costruzione dell’hub logistico, in zona Coppetella. Immediati sono stati i contatti con il Gruppo Amazon logical srl e con le forze dell’ordine che hanno raccolto gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. Si tratta di una circostanza inquadrata dall’autorità competente come un decesso avvenuto per cause naturali. L’uomo – aggiunge – stava manovrando un mezzo da terra quando è stato colto da un malore improvviso. Alla famiglia della persona coinvolta le più sentite condoglianze».

«Il Presidente e tutti i componenti degli organi amministrativi e di controllo della società Interporto Marche SpA porgono le più sentite condoglianze ed esprimono la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto oggi nell’area del cantiere adiacente all’Interporto. In questa triste occasione, ci stringiamo con profondo dolore al cospetto dei cari e dei colleghi del lavoratore, pur in assenza di qualsivoglia intendimento di giudizio sull’accaduto. Interporto Marche ribadisce altresì la propria attenzione verso il tema delle condizioni di lavoro e della salute dei lavoratori, nonché la propria disponibilità a collaborare con ogni parte sinceramente attenta e sensibile a tali temi»

(Ultimo aggiornamento alle 14.00)

 

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