Due truffe online
e la cosiddetta “dello specchietto”:
scoperti e denunciati gli autori

I carabinieri hanno scoperto gli autori delle truffe (Archivio)

Tre truffe sono state scoperte dai carabinieri della Compagnia di Fabriano.
Nel primo caso un 40enne fabrianese è stato truffato da un 30enne della Sicilia. Quest’ultimo aveva messo in vendita, in un sito, una macchina fotografica e dopo una veloce trattativa si era fatto versare 200 euro tramite bonifico. Il pacco con la macchina fotografica, però, non è mai arrivato. I carabinieri di Fabriano, dopo indagini informatiche hanno scoperto e denunciato il siciliano per truffa.

Nel secondo caso protagonista un 60enne di Cupramontana che ha acquistato online un miniescavatore a prezzo vantaggioso. Ha anticipato su una prepagata 200 euro, ma il miniescavatore non è mai arrivato. I carabinieri della Stazione locale sono risaliti al ‘venditore’: un 30enne calabrese pluripregiudicato, denunciandolo per truffa.

Infine, i carabinieri di Cupramontana hanno poi risolto una truffa cosiddetta “dello specchietto”. Nella stazione locale si è presentata una 40ennee del posto che ha denunciato di essere stata affiancata sulla Statale 76, direzione Jesi – Fabriano, da un uomo che lamentava di aver subìto danni allo specchietto provocati dalla macchina guidata dalla donna. Questa, ha raccontato che l’uomo le ha chiesto 120 euro per concludere la cosa tra di loro senza l’intervento dell’assicurazione ed evitare di dover chiamare le forze dell’ordine. La conducente, non avendo denaro, è uscita al primo svincolo ed è andata al bancomat a prelevare, con l’uomo al seguito. Raccontato immediatamente il fatto ai carabinieri, i militari hanno fatto partire le indagini e, dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza dell’istituto bancario, si è potuto identificare l’uomo, un 30enne Campano, pluripregiudicato, anche lui denunciato per truffa.

Proseguono, intanto, gli incontri dei carabinieri della Compagnia di Fabriano nelle varie città che fanno riferimento alla sede di via Dante per sensibilizzare la cittadinanza su come difendersi da queste truffe.