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“E… state con noi”: a Senigallia
la Lamborghini e il pullman azzurro
della Polizia di Stato

LA CAMPAGNA DI SICUREZZA ha l'obiettivo di ricordare le regole di prudenza alla guida, mai rammentate a sufficienza

La Lamborghini della Polizia di Stato (Archivio)

La sera del 25 luglio, davanti alla Rotonda sul mare di Senigallia, la Polizia Stradale di Ancona e del Distaccamento di Senigallia saranno presenti con il ‘pullman azzurro’ e la Lamborghini per la campagna “E… state con noi”.
Sarà un momento di sensibilizzazione, soprattutto verso i più giovani, per quanto concerne la guida sicura e il rispetto delle regole del codice della strada. Ciò avverrà attraverso uno stand divulgativo ma soprattutto con l’aula didattica itinerante del pullman azzurro. Sarà presente anche la Lamborghini “Huracàn”, la supercar utilizzata per il trasporto urgente di organi, plasma e sangue.
La campagna è partita il 30 giugno e proseguirà fino al 3 settembre e sta interessando i maggiori centri estivi e balneari della costa italiana per raggiungere il maggior numero di utenti, residenti e turisti.

Il Pullman Azzurro (Archivio)

L’obiettivo è quello di ricordare le regole di prudenza alla guida, mai rammentate a sufficienza. Tra queste, «le principali sono quelle di non distrarsi alla guida, non usare il cellulare – ricorda la Polizia di Stato -, non mettersi in viaggio se si è stanchi o assonnati e fermarsi subito qualora si avvertono i primissimi segni di malessere o sonno, non mettersi mai alla guida dopo aver bevuto né tantomeno dopo aver fatto uso di stupefacenti o farmaci che inibiscono l’attenzione e la corretta percezione della strada e dei pericoli, rispettare i limiti di velocità, segnalare per tempo le manovre di sorpasso. Non superare quando non è consentito – prosegue -, rispettare le regole sulla precedenza e sulle distanze di sicurezza, fare un check-up completo del veicolo con particolare attenzione allo stato degli pneumatici, allacciare sempre le cinture di sicurezza obbligatorie anche sui sedili posteriori, utilizzare sempre gli appositi seggiolini per i bambini, non occupare le corsie di emergenza salvi i casi estremi di necessità».

I visitatori potranno provare un simulatore di guida, testare i propri riflessi nel percorso che riproduce gli effetti della guida in stato di ebrezza ed altre attività interattive dove sarà possibile capire in prima persona cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di droghe e alcol.
Purtroppo i dati degli incidenti stradali, anche nella regione Marche, dimostrano che non c’è ancora la consapevolezza del rischio alla guida e dunque non si può abbassare la guardia né sotto il profilo della prevenzione e delle campagne di educazione né sotto l’aspetto dei controlli. «Viaggiare in sicurezza – conclude – è il modo migliore per vivere bene la vacanza».

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