facebook rss

Orlanda Latini: «Per aiutare
chi ha difficoltà a pagare l’affitto
chiederemo aiuto ad Anci e Regione»

ANCONA - L'assessore spiega il proprio piano d'azione in risposta a una domanda urgente posta dal consigliere Diego Urbisaglia, dato che il relativo fondo nazionale è ancora vuoto

Orlanda Latini

di Antonio Bomba

Il Comune di Ancona è pronto a fare la propria parte per aiutare chi ha difficoltà a pagare l’affitto di casa chiedendo aiuto all’Anci e alla Regione Marche, consci che il solo contributo locale di per sé è inutile. Tutto ciò ciò per far fronte al fatto che il relativo fondo nazionale è tutt’ora vuoto e nulla garantisce che venga riempito nell’immediato futuro. Nel mentre si studiano soluzioni anche di lungo periodo anche se il problema persiste eccome.

Ad annunciarlo è stata l’assessore Orlanda Latini questo pomeriggio durante il consiglio comunale, rispondendo a una interrogazione urgente posta sul merito da Diego Urbisaglia (Ancona Futura).

«Il Comune di Ancona stanzia ogni anno 35mila euro per aiutare chi ha difficoltà a pagare il canone di locazione. Nel 2022 a fronte di 1027 richieste ben 444 sono state accolte, pari a 648mila euro. Ad oggi, questo fondo non è stato rifinanziato dallo Stato e quindi, consci che 35mila euro da soli non basteranno, non abbiamo nemmeno emesso il relativo bando. Non è la prima volta – ci tiene a sottolineare Latini – che accade questa cosa. Fu così anche nel 2018». Quali prospettive dunque? «Il Governo ha detto che metterà soldi nel fondo solo nel caso vi sia un avanzo di bilancio. Ma avanzeremo comunque richieste in merito tramite l’Anci. Siamo tuttavia pronti a chiedere aiuto alla Regione per integrare il fondo. Questo nell’immediato. Per il futuro invece pensiamo ad affitti calmierati o a canoni agevolati da stabilire con i proprietari delle abitazioni».

Diego Urbisaglia

Insoddisfatto della risposta Urbisaglia: «A parte che l’Anci sta già facendo la sua parte ed è già in campo su questa vicenda, 35mila euro sono il nulla rispetto a cosa ci aspetterà nei prossimi mesi. Occorrerà sperare nella vostra tanto decantata filiera istituzionale ma abbiamo davanti loschi presagi dato che il rischio di non avere una casa toglie il sonno a tanti. Perché se funziona come per il cinghiale della Cittadella…».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X