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Insulti per la pasta antifascista,
la segretaria Dem Bomprezzi
denuncia tutti alla polizia Postale

LA DECISIONE - È giunta dopo decine di commenti denigratori al suo post su Facebook. Il sospetto del Pd regionale è che si tratti di un voluto «attacco fascista di una qualche organizzazione di destra»

Chantal Bomprezzi alla pastasciutta antifascista, la foto è finita oggetto di insulti sui social network

di Antonio Bomba

Ore e ore di frasi sgradevoli e sgarbate sotto al proprio post su Facebook, dove contenta annuncia la propria presenza alla Pastasciutta antifascista. Messaggi pieni di livore ed insulti che alla fine hanno costretto la segretaria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi a dover correre alla polizia postale per denunciare tutti.

«Questa sera – è il messaggio pubblicato sulla sua bacheca – a cena non una pasta qualunque ma pastasciutta antifascista. Come da tradizione! Grazie all’Anpi che ogni anno ci aiuta a mantenere viva la memoria».

A qualche post di critica e civile dissenso hanno fatto però copioso seguito interventi volgari e pieni di insulti verso lei, le proprie idee e il partito intero, alcuni dei quali irripetibili pubblicamente.

E così nelle scorse ore Bomprezzi ha preso la decisione di denunciare quanto accaduto alla Postale con il sospetto, si legge nel comunicato inviato alla redazione dal Pd Regionale, che dietro possa nascondersi «una qualche organizzazione di destra» parlando apertamente di «attacco fascista».

Da sinistra Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale, assieme a Chantal Bomprezzi

«Tutto il Partito Democratico delle Marche – si legge nel messaggio – esprime la propria forte solidarietà alla Segretaria Chantal Bomprezzi, vittima di un attacco fascista sui social. La Segretaria ha pubblicato un post con una sua foto durante l’iniziativa ‘Pastasciutta antifascista’ L’iniziativa organizzata dall’Anpi e da altre organizzazioni su tutto il territorio nazionale, riprende un atto di festa della famiglia Cervi che, il 25 luglio 1943 per festeggiare la sfiducia a Mussolini, decisero di offrire a tutto il paese un piatto di pasta al burro. La pasta divenne simbolo della Resistenza e della lotta Partigiana dopo che il Manifesto futurista di Marinetti mise al bando la pastasciutta, a loro dire “non adatta all’uomo nuovo”. La violenza e la quantità simultanea – prosegue il Pd regionale nel suo comunicato – dei vili commenti farebbe pensare ad una organizzazione di facinorosi dell’estrema destra, qualcuno a cui forse l’espressione Antifascismo dà fastidio o che sicuramente teme valori fondamentali quali la Libertà, la Pace o la Resistenza. La Segretaria si è recata prontamente presso la Polizia postale per denunciare e smascherare gli autori. Gli esperti sostengono che molti profili sono falsi, non sarà tuttavia difficile per le Forze dell’Ordine risalire alla vera identità di chi c’è dietro».

Bomprezzi dal canto suo si dice amareggiata e dispiaciuta: «Mai avrei immaginato che riunirsi per celebrare una ricorrenza di Liberazione per il nostro Paese potesse scatenare una simile violenza nei miei confronti. La libertà di espressione è per me un valore fondamentale che ho sempre difeso e sostenuto ma non deve assolutamente ledere in alcun modo nessuno, né tanto meno mancargli di rispetto con esplicite offese e insulti. Non è affatto piacevole essere vittima di tali violenze – prosegue la segretaria Dem – ma non farò sicuramente nessun passo indietro e senza timore procederò con il lavoro di Segretaria del Partito Democratico più forte di prima!»

Sempre il Pd Marche fa sapere che sono moltissimi i messaggi di solidarietà alla Segretaria e all’Associazione Anpi giunti da parte di esponenti di Partito e dalla società civile.

Tra questi spicca il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo: «Solidarietà e vicinanza alla Segretaria regionale del Pd Chantal Bomprezzi e all’Anpi per gli inaccettabili attacchi sui social. Noi continueremo a promuovere sempre e ovunque i valori di antifascismo, libertà, democrazia e a sostenere ogni iniziativa dell’Anpi sul territorio».

Alessia Morani, ex onorevole del Partito Democratico

L’ex onorevole Alessia Morani fa notare invece come «I commenti al post della nostra segretaria regionale Chantal Bomprezzi che ha partecipato ieri alla pastasciutta antifascista organizzata dall’Anpi sono semplicemente vergognosi. Ieri ricorrevano gli 80 anni della caduta di Mussolini e qualcuno evidentemente ha ancora nostalgia del periodo più buio della storia italiana. Tutta la mia solidarietà a Chantal per questi attacchi meschini e mi auguro che le Autorità intervengano prontamente.  La storia ha già sconfitto il fascismo e noi siamo orgogliosi di vivere in un paese libero, democratico e antifascista».

Il segretario comunale per Ancona dei Giovani Democratici Edoardo Carboni: «Desidero manifestare, a nome di tutto il circolo giovanile anconetano, la più totale vicinanza alla Segretaria Regionale Chantal Bomprezzi, barbaramente attaccata a mezzo social da un gruppo di persone che, per il tenore dei commenti fatti, non riesco a descrivere con un altro termine, se non quello di fascisti. Spesso ci dicono che quello del Fascismo è solo un fantasma, un qualcosa che ormai non esiste più. Questo episodio, come quello accaduto ai compagni di Filottrano, dimostra invece come, purtroppo, il Fascismo sia ancora vivo. Spetta a tutti noi non arrenderci e tenere viva la memoria di ciò che quel regime fu e quanto comportò, segnando il periodo più orribile della nostra storia, per evitare che simili vicende storiche possano ripetersi. Ora, e sempre, resistenza. Ieri, oggi e domani sempre antifascisti».

Insomma per il Pd ed i suoi esponenti questa volta si è andati ben oltre le normali dispute ideologico-verbali che contraddistinguono una parte politica dall’altra e la convinzione che si sia appositamente passato il limite è forte e chiara.

A loro si aggiunge L’Anppia, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti che tramite il suo presidente Gianluca Quacquarini dichiara: « L’Anppia federazione Ancona e Marche esprime solidarietà alla Segretaria del Pd Chantal Bomprezzi per gli attacchi denigratori e vergognosi nei suoi confronti dopo aver postato una foto mentre partecipava ad una pastasciutta antifascista per celebrare l’ottantesimo anniversario della caduta del fascismo. Evidentemente a qualcuno la cosa ha dato fastidio come del resto in molte altre parti d’Italia dove gruppi di neofascisti hanno in qualche caso anche impedito che si celebrasse questa manifestazione. L’Anppia condanna questi attacchi e ribadisce la sua vicinanza a Chantal Bomprezzi e a quanti hanno subito questi insulti».
Non resta adesso che attendere l’esito delle indagini della polizia Postale per saperne di più.

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