Striscioni in strada contro il sindaco:
«Ascani dimettiti»

Uno dei cartelli di protesta spuntati a Castelfidardo che invocano le dimissioni del sindaco Roberto Ascani

«Ascani dimettiti». Uno degli striscioni disseminati per Castelfidardo è comparso anche nella zona del bocciodromo martedì notte e ieri è stato lo stesso sindaco contestato a commentare il fatto. «Dispiace che l’avvelenamento politico di questi giorni abbia indotto qualcuno a manifestare in maniera così eclatante il proprio dissenso. Sono certo che le forze politiche si dissoceranno da questa iniziativa» scrive Roberto Ascani. Il primo cittadino fidardense smonta la protesta che invoca le sue dimissioni elencando, fatti alla mano, quello che la sua Amministrazione comunale ha fatto per la città e quello che il governo sta invece togliendo alla comunità cittadina per i fondi Pnrr.

«Con il finanziamento completo della palestra si compie un passo decisivo per il nuovo polo scolastico, 400 mila euro inseriti in questo assestamento di bilancio approvato lunedì scorso in Consiglio che ha evitato, in extremis, di far perdere 1.540.000 euro di finanziamento Pnrr al Comune. – ricorda Ascani – C’è da dire che nella stessa variazione si sono dovute coprire anche i seguenti maggiori costi per il Comune: + 300 mila euro di energia; + 67 mila euro per minori non accompagnati; + 70 mila euro per assistenza e trasporto disabili. Nota dolente e per certi aspetti paradossale Solidarietà Popolare, Fratelli d’Italia, e Fare bene hanno votato contro! Ci manca solo che chiedano le dimissioni del sindaco poi il loro intento di affossare il Comune sarebbe chiaro a tutti…»

Il sindaco Roberto Ascani

«Nello stesso tempo in cui il Comune di Castelfidardo fa sacrifici enormi il governo cosa fa? – si domanda Ascani – Toglie 13 miliardi ai Comuni destinati proprio a misure come Rigenerazione urbana con la quale abbiamo finanziato proprio la palestra. Sempre riguardo al Pnrr, ciliegina sulla torta, il governo ha avuto la bella idea di ridurre gli investimenti sul dissesto idrogeologico dove abbiamo presentato il progetto esecutivo sul Fosso di vallato, area interessata da diverse alluvioni in passato, in attesa di essere finanziato. Magari fossero “dilettanti allo sbaraglio” cit. come ci ha definito qualcuno… Qui invece siamo al “professionismo della politica dannosa”».