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Dimissioni nel CdA del Campana,
Gilberta Giacchetti: «Non sono io
a portare la politica nell’Istituto»

OSIMO - La presidente rieletta ringrazia dopo i saluti i consiglieri Francesco Pirani e Luciano Taborro per il lavoro svolto. «La mia rielezione avvenuta all’unanimità di voti avrebbe a nostro avviso pacificato gli animi ed evitato un nuovo ricorso legale. Il Comune non ha riconosciuto “lo sforzo” fatto da tutti»

da sin. Luciano Taborro, Francesco Pirani e Gilberta Giacchetti

 

«Un sentito ringraziamento ai consiglieri Francesco Pirani e Luciano Taborro per il lavoro svolto al Campana. Con grande responsabilità e serietà si sono sempre spesi per il bene dell’Istituto». A parlare è Gilberta Giacchetti, rieletta presidente del Cda dell’istituto Campana, dopo dimissioni rassegnate da due dei quattro componenti del Consiglio di Amministrazione dell’ente morale. «Difficile da comprendere per i cittadini tutti gli accadimenti che si sono susseguiti dopo il ricorso del comune di Osimo contro il Campana e la sottoscritta – scrive sui social la presidente . Di fatto però all’ultimo Consiglio di Amministrazione del 26 luglio dopo una attenta analisi abbiamo tutti e 5 consiglieri hanno convenuto che era ora di abbassare i toni, fermare qualsiasi contenzioso di carattere legale, e tornare all’elezione del presidente, come richiesto anche dal Comune. La rielezione della sottoscritta a presidente avvenuta con il voto di tutti i consigllieri avrebbe a nostro avviso pacificato gli animi, evitato un nuovo ricorso legale, valorizzato tutti gli enti che nominano i consiglieri, pur nella totale indipendenza dell’ Istituto Campana».

Giacchetti è stata rieletta all’unanimità e pochi giorni dopo i due componenti del CdA di nomina consiliare (per la maggioranza) hanno consegnato la lettera con i saluti per la loro scelta non considerata in linea con quella quella del governo cittadino. «Purtroppo il comune di Osimo non ha riconosciuto “lo sforzo” fatto da tutti e ha messo i propri consiglieri nella condizione di doversi dimettere. Assurdo. – commenta Gilberta Giacchetti – Sicuramente non è la sottoscritta a portare la politica al Campana, ma l’amministrazione Pugnaloni. Mi auguro ora una svolta degna e senza ingerenze sul prestigioso istituto che rappresentiamo. Ma dobbiamo essere altrettanto chiari ed onesti nel dire che ciascun consigliere viene nominato da una parte politica: 2 consiglieri dalla maggioranza del consiglio comunale di Osimo, un consigliere dalla minoranza del Consiglio comunale di Osimo, un consigliere dall’Ufficio Scolastico Regionale, un consigliere dal Consiglio regionale delle Marche». A settembre, in una delle prime sedute consiliari al rientro dalla vacanze, la Sala Gialla dovrà scegliere i successori di Francesco Pirani e Luciano Taborro.

 

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