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Italia Viva: «Sosteniamo Acquaroli
sull’ampliamento dell’A14,
perché il Governo Meloni non si attiva?»

IL SOLLECITO - Arriva dai coordinatori regionali e nazionali del partito di Matteo Renzi i quali applaudono alle intenzioni della Regione Marche, ma si chiedono «Dov'è la filiera? Perché Meloni non fa nulla a riguardo?»

Fabiola Caprari, coordinatrice regionale di Italia Viva

di Antonio Bomba

La dirigenza regionale di Italia Viva sostiene l’iniziativa della Regione Marche di ampliare e rendere più moderna ed efficiente l’autostrada A14, ma chiede a tal proposito risposte concrete e in tempi accettabili al governo nazionale.

I coordinatori regionali Fabiola Caprari e Fabio Urbinati, assieme alla coordinatrice nazionale, senatrice Raffaella Paita, tramite comunicato stampa fanno notare come: «è nella natura riformista del nostro partito essere collaborativi e liberi da ogni pregiudizio politico. Lo siamo ancor di più quando si parla di un tema così importante come quello delle infrastrutture del nostro paese. Riteniamo pertanto importante la presentazione di alcune linee guida sull’ ammodernamento e l’ampliamento del tratto del Sud delle Marche dell’Autostrada A14, fatta direttamente dal presidente Francesco Acquaroli a San Benedetto».

Iv prosegue con una piccola storia dell’opera e dei suoi progetti: «Già ci fu nel governo Conte 2 l’indirizzo di inserire nel piano delle opere di Autostrade Spa questa importante opera, grazie al costante impegno sul tema dell’allora ministro Teresa Bellanova. Fin da allora si palesò con notevole evidenza che la possibilità progettuale più fattibile era quella dell’arretramento del tracciato per la carreggiata Sud e l’utilizzo dell’attuale tracciato per la direzione nord. Come già detto siamo pienamente convinti della bontà di questa soluzione. Ormai questo territorio non può più aspettare e le tragedie degli ultimi mesi hanno trasformato il tutto in una vera emergenza nazionale».

Poi il rammarico e la sollecitazione al Governo Meloni: «Ci spiace però, ma soprattutto ci allarma che, a tutt’oggi il governo nazionale non abbia fatto seguire con i fatti quanto annunciato dal Presidente Acquaroli. Non c’è infatti nessuna risposta alla nostra interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per quanto riguarda le soluzioni da adottare per risolvere la problematica A14, presentata più di 8 mesi fa a firma delle senatrici di Italia Viva, Raffaella Paita e Silvia Fragolent.  Inoltre – la spiegazione prosegue – si chiedeva anche a che punto fosse il progetto della cosiddetta ‘Superstrada dei Due Mari’ Fano-Grosseto che sembrerebbe addirittura arenato. Perché quello che annuncia in Pompa magna il presidente Acquaroli non viene confermato dal governo Meloni? Basterebbe solo una risposta, una risposta che dovrà essere formalizzata nella sede istituzionale più appropriata; il Parlamento. Fateci vedere – è la conclusione di Fabiola Caprari, Fabio Urbinati e Raffaella Paita – se questa tanto declamata filiera istituzionale di centrodestra funziona davvero e non ci si limiti solo agli annunci».

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