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Malore in spiaggia a Marzocca,
soccorso un bagnante

SENIGALLIA - Attivato anche Icaro, le condizioni del paziente sono successivamente migliorate. L'uomo è stato trasportato in ambulanza a Torrette. Fondamentale l'intervento dei bagnini

I soccorsi

Intervento in spiaggia questa mattina lungo il litorale di Marzocca, nei pressi di Montemarciano.
Il 112 è stato allertato quando un bagnante 45enne straniero si è sentito male in spiaggia, intorno alle 10, facendo scattare i soccorsi. L’uomo si trovava in acqua e ha rischiato di annegare.

Trascinato in riva dai bagnini dei vicini Bagni Heidi, gli è stato fatto subito un massaggio cardiaco. Lo straniero, a seguito di un crampo, agitandosi aveva infatti iniziato a bere acqua.
Sul posto è subito intervenuta un’ambulanza e, poco dopo, da Torrette si è alzato in volo anche Icaro.
Il personale a bordo dell’elicottero ha raggiunto in una manciata di minuti l’equipaggio a terra. Insieme, hanno trattato il bagnante sul posto. Le condizioni dell’uomo sono poi fortunatamente migliorate. Il bagnante, una volta stabilizzato, è stato trasportato al pronto soccorso di Torrette per essere sottoposto agli accertamenti ed esami medici necessari.

Vale la pena sottolineare la prontezza dei due bagnini e il giusto entusiasmo riportato con un post su Facebook, una volta concluso il servizio e salvata letteralmente una vita.
«Buongiorno-pranzo ragazzi – viene scritto sul Social -…oggi Leo il nostro bagnino ha salvato una vita…
Un turista di origine asiatica mentre era in acqua ha avuto un crampo si è impaurito ed ha iniziato a bere acqua, da lì è andato in arresto cardiaco, è stato portato fuori dall’acqua e hanno allertato il nostro bagnino che stava per entrare in servizio poiché non erano ancora le 10. Leo, vista la gravità della situazione ha iniziato subito a fargli il massaggio cardiaco, poi è arrivato Mauro con con la cassetta del Pronto Soccorso che abbiamo in dotazione e gli ha applicato la mascherina dell’ossigeno, 10/15 minuti di massaggio poi ha iniziato lentamente a respirare autonomamente, nel frattempo sono arrivati i medici con ambulanza ed eliambulanza che hanno stabilizzato l’uomo e valutato dove ricoverarlo per le adeguate cure… Le sensazioni sono indescrivibili perché appena tirato fuori dall’acqua l’uomo non dava nessun segno di vita e vederlo riprendersi è stato come assistere a un miracolo, determinanti sono state la tempestività d’ intervento, la corretta esecuzione delle manovre di rianimazione e la freddezza in un momento così difficile da affrontare, passata l’emergenza un sano pianto liberatore per scaricare tutta la tensione di quei momenti. Grazie Leonardo. Buon ferragosto a tutti ragazzi».

(Ultimo aggiornamento delle 18.23)

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