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Giallo nel Fermano, 50enne scompare:
l’auto ritrovata a Montegiorgio
e il cellulare in una cassetta postale a Osimo

LE RICERCHE della donna sono scattate il 25 agosto scorso, quando un familiare ha segnalato ai carabinieri il suo allontanamento da casa. Il mistero si è infittito nelle ultime ore con la consegna ai militari dello smartphone di sua proprietà ritrovato spento da un'osimana nella buca delle lettere in una abitazione della città dei senza testa. Chi ce lo ha infilato?

 

 

Formalmente è a tutti gli effetti ancora un allontanamento da un comune della Valtenna, dove risiede. Ma diversi dettagli hanno spinto i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Montegiorgio ad attivarsi per cercare di capire, quantomeno, se quella donna di circa 50 anni su cui in questi giorni si stano concentrando le ricerche, stia bene.

Partiamo dal giorno del suo allontanamento. Il 25 agosto scorso la donna, di mattina, ha lasciato la sua abitazione a bordo della sua vettura. La sera, un familiare, non vedendola rientrare, ha iniziato a preoccuparsi ed ha allertato i carabinieri. Così sono scattate le indagini. Nessuna attivazione formale di protocolli legati alle persone scomparse. Gli investigatori, infatti, hanno buoni motivi per credere che si tratti, come dicevamo, di un allontanamento volontario.

Ma i militari dell’Arma hanno comunque drizzato le antenne e iniziato a cercare sia l’auto che il telefono cellulare della donna scandagliando dunque sia la rete di telecamere di videosorveglianza che i tracciati e le celle telefoniche. Ebbene la vettura è stata rintracciata dai carabinieri poche ore più tardi nei pressi del presidio ospedaliero di Montegiorgio. L’auto era chiusa a chiave dunque la donna potrebbe averla lasciata volutamente lì per poi allontanarsi a piedi o con un’altra auto. Ma è il telefono che ha insospettito i militari. Da Osimo, infatti, una donna ha contattato i carabinieri della locale stazione dopo aver trovato un cellulare, spento, all’interno di una cassetta della posta. E quel cellulare è risultato essere quello della donna allontanatasi dal Fermano.

Ora, se come tutti si augurano si tratta di un allontanamento volontario, perché quel cellulare è finito in una cassetta della posta ad Osimo? Ce lo ha lasciato la legittima proprietaria? Ce lo ha infilato qualcun altro? Quesiti a cui gli investigatori dell’Arma vogliono dare delle risposte, giusto per capire che fine abbia fatto quella donna e tranquillizzare i suoi familiari.

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