Un folla di affetti ha salutato oggi pomeriggio nella Cattedrale di Osimo, don Flavio Ricci, il viceparroco del duomo scomparso a 77 anni dopo una lunga malattia (leggi l’articolo). La funzione religiosa è stata celebrata dal cardinale Edoardo Menichelli con l’assistente nazionale di Azione Cattolica e alla presenza di molti sacerdoti della Diocesi di Ancona-Osimo. Prima del de profundis sono stati letti sull’altare messaggi e lettere di addio per circa 20 minuti. Parole intrise di ricordi che hanno tratteggiato la figura di un sacerdote aperto al dialogo, pragmatico, diretto. E’ stato ricordato il don Flavio, uomo di cultura, che pochi mesi prima di andarsene stava scrivendo un libro sulla Santissima Trinità, chiesa cara agli osimani.
E’ stato reso omaggio al direttore della Caritas che ripeteva agli attivisti della Centro d’Ascolto: ‘Io ci sono, se avete bisogno’. Una frase per esprimere “una carità fatta con il cuore e con la mente” della quale oggi i volontari continueranno ad essere testimoni. Infine è stata onorata la memoria dell’educatore, che ha insegnato agli scout “ad essere uomini, ci hai fatto crescere – hanno scandito i ragazzi dell’Agesci al microfono – Tu sei qui e continui vivere con noi. Grazie di essere stato il nostro cammino”. La bara è uscita sul sagrato della cattedrale accompagnata da un lungo, interminabile applauso.
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