Airforce S.p.A., azienda produttrice di cappe aspiranti da cucina e piani cottura Made in Italy e controllata della capogruppo Elica, annuncia il trasferimento della propria sede da Fabriano a Cerreto d’Esi, entrambe in provincia di Ancona. A comunicarlo una nota del gruppo Elica. «La nuova sede, interamente di proprietà di Airforce, accoglierà sia gli uffici che lo stabilimento produttivo e sarà caratterizzata da un unico stabile su una superficie complessiva di circa 15.500 m2, un significativo avanzamento rispetto al precedente di circa 5.000 m2. – si legge nel comunicato – Il trasferimento rappresenta quindi un supporto fondamentale al processo di costante evoluzione e perfezionamento dell’azienda e consentirà un ulteriore efficientamento dei processi e della qualità di prodotti e servizi, da sempre caratteristiche distintive di Airforce. Lo stabilimento e i nuovi uffici continueranno a creare valore per le famiglie dei lavoratori della società e per l’indotto di Airforce. La Società ha infatti scelto di mantenere il presidio locale sia per favorire i propri dipendenti sia per continuare a realizzare prodotti Made in Italy con la precisione e le competenze che contraddistinguono da sempre il territorio fabrianese, storico polo dell’elettrodomestico».
La sede di Cerreto è stata realizzata con i più attuali sistemi di efficientamento energetico e sarà completamente ecosostenibile grazie ai pannelli fotovoltaici installati che permetteranno di ridurre le emissioni derivanti dalla produzione in un’ottica di rispetto dell’ambiente e del territorio circostante. Coerentemente con la strategia di crescita sostenibile dell’azienda e del Gruppo, Airforce potrà proseguire la produzione di prodotti di eccellenza e a basso impatto ambientale.
Ruggero Pinto, general manager di Airforce, sottolinea come «il trasferimento della sede di Airforce a Cerreto d’Esi e l’ampliamento della sede produttiva è stato realizzato con l’obiettivo di continuare a migliorare la qualità e l’efficienza dei nostri prodotti e il benessere dei dipendenti. Abbiamo scelto di mantenere l’attività produttiva nel territorio coerentemente con i nostri valori: il Made in Italy rappresenta per noi un orgoglio che ci permette di mantenere alta la qualità della nostra offerta». Il trasferimento nella nuova sede è stato accolto positivamente dai dipendenti che hanno anche partecipato attivamente al trasloco avviato nelle tre settimane di pausa estiva di agosto, al fine di evitare stop produttivi e di consentirne la continuità.
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