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«Stiamo raccogliendo i frutti
di tanti cantieri rimasti sulla carta»

OSIMO - Lo ha detto ieri sera alla cerimonia di consegna delle civiche benemerenze il sindaco Simone Pugnaloni, a pochi mesi della scadenza del suo secondo mandato. In un messaggio di saluto ai concittadini ha ringraziato non solo chi lo ha sostenuto ma anche «chi mi ha criticato in maniera costruttiva, chi ha saputo cambiare idea e pazientare di fronte alle difficoltà». Oggi parte la Fiera di San Giuseppe

I carabinieri del Norm della Compagnia di Osimo premiati con l’encomio

 

«Questo è il mio ultimo San Giuseppe da sindaco e provo emozioni speciali. Nel corso dei miei due mandati abbiamo investito tanto sugli eventi, penso al Giro d’Italia, alla Tirreno Adriatico, al Memorial Lanari Bellezze, ai concerti con artisti internazionali in piazza, alle mostre in centro storico, ai cartelloni estivi e natalizi.

Il sindaco Simone Pugnaloni ieri sul palco di piazza Boccolino

Tutte occasioni che hanno saputo fissare nella storia di Osimo momenti indimenticabili, aumentarne la visibilità, l’identità, il prestigio, il flusso turistico. Ma abbiamo lavorato anche su manutenzioni e opere pubbliche, sul sociale e la sicurezza, sul rilancio del Maxiparcheggio e sui contenitori culturali, oltreché’ favorire lo sport per tutti. Si sarebbe potuto fare di più, certo. Vale sempre e per tutti». Un commosso sindaco Simone Pugnaloni, a pochi mesi dalla scadenza del mandato amministrativo, ha salutato così la platea e gli ospiti della tradizionale cerimonia delle civiche benemerenze ieri sera sul palco di piazza Boccolino.

Pugnaloni ha ricordato che «il momento storico poi non ci ha aiutato. Nel corso di questi 10 anni ne abbiamo passate tante. Così come, dopo il sisma del 2016 e del 2017, ho creduto nella ripresa del turismo che stavamo lanciando alla grande in città. Così come ho creduto nella ripartenza dopo i due anni di pandemia, che in pratica hanno rallentato lavori e stravolto bilanci e progettazioni del nostro secondo mandato. Sono sempre stato un ottimista di natura, un entusiasta, amo la nostra Osimo e, al di là di polemiche ed errori dei quali mi scuso, questo non può essere messo in discussione. Ora riusciremo a raccogliere i frutti di tanti cantieri rimasti sulla carta, come la scuola a Campocavallo, la riapertura del cinema e di un nuovo locale sotto il teatro che chiameremo il ridotto del Teatro “La Nuova Fenice”. Abbiamo adottato una nuova pianificazione urbanistica Non è stato facile risolvere le grane ereditate dal passato ma su molte ci siamo riusciti, Grazie a chi mi ha sostenuto, a chi mi ha criticato in maniera costruttiva, a chi ha saputo cambiare idea e pazientare di fronte alle difficoltà, agli osimani che ci rendono orgogliosi come coloro che saranno premiati stasera. Io ci sarò, per la mia Osimo, con il mio entusiasmo. Buon San Giuseppe a tutti».

Tra gli applausi per i tre insigniti della civica benemerenza, Livio Bonci, Maria Giovanna Vicarelli e Fausto Marincioni e per tutti i premiati con gli altri riconoscimenti, i festeggiamenti patronali proseguono oggi con l’inizio della  tre giorni della fiera di San Giuseppe, domani il concerto di Mara Sattei e lunedì quello di Max Gazzè sullo stesso palco di piazza Boccolino.

 

Il sindaco Pugnaloni con la giunta

Fausto Marincioni

Maria Giovanna Vicarelli

Livio Bonci

 

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