E’ stato proclamato per venerdì 29 settembre dall’Usb (Unione Sindacale di Base) uno sciopero nazionale dei mezzi di trasporto pubblico.
«Nel settore del personale viaggiante – rende noto Conerobus -, il servizio del Trasporto Pubblico Locale sarà garantito nelle due fasce orarie dei servizi minimi: 5,30 – 8,30 e 17 –
20».
Le motivazioni dello Sciopero riguardano diversi aspetti tra i quali: «la cancellazione degli aumenti delle tariffe dell’energia, congelamento e calmierare i prezzi dei beni primari e dei combustibili; blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad altre aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato garantendo ad esse profumati profitti. La sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato. Libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Una legge sulla rappresentanza che supera il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria».
Conerobus rende infine noto che «nel precedente sciopero nazionale indetto dalla organizzazione sindacale Usb la percentuale di adesione è stata pari al 7% del personale interessato».
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