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I colleghi non lo vedono al lavoro
e lanciano l’allarme:
pescatore trovato morto in casa

ANCONA - Gianfranco Croci, 64 anni compiuti domenica scorsa, viveva da solo agli Archi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, Volanti, automedica e Croce Gialla di Camerano

Gianfranco Croci

Tragedia questa mattina agli Archi.
Un pescatore anconetano di 64 anni, Gianfranco Croci, è stato trovato privo di vita in casa, probabilmente a seguito di un infarto che lo ha colto nella notte nella sua abitazione in via Fornaci Comunali.
A lanciare l’allarme all’alba, sono stati i colleghi di lavoro che non lo vedevano arrivare al porto come di consuetudine. Preoccupati, hanno iniziato a chiamarlo al cellulare ma il telefono continuava a suonare a vuoto.
Sono stati loro ad allertare il 112 e a far intervenire sul posto i vigili del fuoco, le Volanti della questura, l’automedica del 118 e un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano che in quel momento si trovava libera e di rientro in sede.
Accorsi sul posto a sirene spiegate, i pompieri sono riusciti a far accesso nell’appartamento. Il personale medico e infermieristico di Ancona Soccorso, con i militi della Gialla, una volta giunti sul luogo hanno però potuto solamente constatare il decesso dell’uomo, avvenuto da alcune ore.
Ieri sera Gianfranco Croci, per tutti ‘Franco’, una volta finito il turno di lavoro, aveva accusato un dolore al petto ma si era ugualmente recato a casa, dove viveva da solo. Proprio per questo motivo i colleghi pescatori, nel non vederlo questa mattina, si sono immediatamente preoccupati di allertare i soccorsi, quando hanno visto che era insolitamente in ritardo e preoccupandosi per il fatto che non rispondeva alle chiamate. Gianfranco Croci aveva compiuto gli anni domenica scorsa.

(Ultimo aggiornamento delle 12,50)

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