facebook rss

Sharper 2023 ad Ancona,
la Notte dei ricercatori europei
è un successo straordinario (Foto/video)

L'INIZIATIVA dell'Univpm per rendere la scienza e la ricerca a portata di tutti si è svolta ieri e anche in questa edizione ha catturato l'attenzione di migliaia di cittadini

 

di Antonio Bomba

Sharper. Anche l’edizione 2023, come le 9 sorelle precedenti, è stata un successo assoluto. La notte dei ricercatori ha infatti attirato la curiosità e l’interesse di migliaia di persone con i suoi stand e le sue proposte.

L’iniziativa europea, svoltasi contemporaneamente in oltre 300 città del nostro continente, nata per far conoscere la scienza e la ricerca a quanti più cittadini possibili, è stata organizzata ad Ancona e Fermo dall’Università Politecnica delle Marche.

Ieri, sin dall’apertura delle ore 17, il numero di coloro che hanno iniziato a girare tra un bancone e l’altro guidati dal voler conoscere è stato elevato ed ha continuato a crescere in tutto l’arco della serata.

Tutti educatamente accolti dai ricercatori stessi sempre pronti a far vedere un esperimento o una dimostrazione, nonché a spiegare le reazioni che stavano avvenendo.
Dicevamo che sono stati a migliaia alla fine gli spettatori, Ebbene anche stavolta abbiamo visto persone dall’età più variegata che mai. Dai bambini agli adolescenti, per passare ad adulti e pensionati. Tutti in fila per apprendere qualche nuova nozione in una maniera nuova, simpatica, dinamica e che molto spesso rende il pubblico protagonista.

L’Università Politecnica delle Marche ha accolto la sfida e per il decimo anno ha proposto oltre 100 appuntamenti tra arte, natura, giochi, salute, tecnologia e innovazioni, con 170 ricercatrici e ricercatori.

‘Arte in gigapixel’ ha dato il via a questa speciale edizione con uno speciale tour della Pinacoteca Civica di Ancona in digitale, addirittura giovedì 28 settembre, una data che è servita come antipasto al tradizionale appuntamento con lo Sharper dell’ultimo venerdì di settembre. Poi, sempre il 28, la splendida cornice del Ridotto delle Muse ha accolto ‘La salute del mare e l’impronta umana’, un’intervista sullo stato del mare con le voci di protagonisti del mondo della ricerca, dello sport e della comunicazione: Marco Castellazzi autore di Geo su Rai Tre, Ilaria Molinari campionessa di apnea, il prof essorFrancesco Regoli Direttore del Disva e le testimonianze di Giovanni Soldini e Alex Bellini.

Il 29 settembre invece è stata la data dei laboratori a cielo aperto, quiz, giochi ed esperimenti per divulgare il valore scientifico della ricerca. Un esempio? ‘La realtà prima della realtà’, dove il visitatore si è immerso in un edificio o uno spazio urbano ricostruito virtualmente e ha potuto verificare come mettersi in salvo in caso di un’emergenza, un’alluvione o un terremoto. Con ‘Futurosostenibile’, invece si è mirato a far comprendere, attraverso attività interattive, le problematiche connesse all’adozione di modelli di business sostenibili e gli impatti positivi e negativi che questi possono avere sulle abitudini di consumo, per ragionare in che modo i consumatori sono disponibili a diventare attori del cambiamento positivo.

Con ‘La pianta ci parla’ si sono messi in mostra i modi di comunicare di una pianta attraverso speciali sensori. Immancabile l’appuntamento con il ‘Medical check up’ per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani e il viaggio nella ricerca dell’Inrca. Tra i laboratori a cielo aperto ci sono stati  inoltre ‘Novel Food per i cittadini europei’ per assaggiare cosa mangeremo nel futuro e ‘VulnerAbilità’ per essere consapevoli dei rischi e ‘Che aria Pesante’ per scoprire la qualità dell’aria che respiriamo.

All’interno di Sharper, sono stati presenti anche quest’anno le attività del Cnr-Irbim, mentre in Piazza del Plebiscito, sono stati presentati gli ‘Scritti nel cassetto’, racconti inediti pubblicati in un libro per celebrare i 40 anni del Circolo Ricreativo Universitario. Alle 19 si è tenuta la premiazione delle studentesse atlete e studenti atleti che partecipano al programma ‘doppia carriera’, un appuntamento consolidato che celebra le esperienze sportive universitarie delle studentesse e studenti Univpm. È stato ricordato come lo sport sia entrato, solo pochi giorni fa, nella Costituzione della Repubblica italiana come uno dei valori tutelati dalla Carta. Il 20 settembre scorso, infatti, data storica, la Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

Infine alle ore 21,30 è andato in scena in Piazza del Plebiscito, l’incontro con Paolo Ruffini ‘Da social a sociale’: attore, regista, autore e produttore, Ruffini sul grande schermo è tra i protagonisti in commedie e pellicole d’autore, e ha firmato la regia di vari successi nelle sale cinematografiche. Attore teatrale dalla carriera di lungo corso, è da sempre impegnato nel sociale, con numerosi progetti dedicati soprattutto ai temi della fragilità e dell’inclusione. L’evento ideato per Sharper 2023 partiva proprio dal racconto di questi progetti attraverso una conversazione (a cura di Gilberto Santini), contributi video (in particolare dedicati allo spettacolo Up & Down percorso comico e commovente che ha lo scopo di condividere con gli spettatori la bellezza che risiede nelle diversità a partire da quella degli attori con sindrome di Down che ne sono coprotagonisti con lo stesso Ruffini) e alle storie affidate alla sua irresistibile capacità affabulatoria.

La notte è proseguita con gli open lab in piazza del Plebiscito sulla sostenibilità a cura del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente e con l’attesissima ‘Scena del crimine’ con la Polizia Scientifica di Marche e Abruzzo che, come sempre capita, è stato lo stand che più di tutti ha catturato l’attenzione dei più giovani, affascinati dalle tecniche scientifiche di indagine, molte di recente applicazione. I temi, le metodiche di intervento e la strumentazione hanno riguardato i vari settori in cui opera la Polizia Scientifica, dalle impronte ai raffronti dattiloscopici, dalle indagini elettroniche a quelle balistiche attraverso l’esposizione di armi sezionate proprio a fini divulgativi. La ‘Scena del crimine’ questa volta era simulata in un ambiente domestico nel quale sarebbe maturato un apparente suicidio. Ma gli investigatori, attraverso l’uso di sofisticati strumenti di ultima generazione, hanno scovato segni e tracce dimostrando che si trattava invece di un omicidio. Da notare come gli operatori della Polizia Scientifica anconetana sono intervenuti anche nelle sedi universitarie di L’Aquila, Teramo e Macerata, pure interessate dall’evento. La serata ha dimostrato come la ricerca, lo studio e l’innovazione hanno risvolti pratici direttamente impiegabili nel mondo della criminalistica e, da sempre, offrono un contributo importantissimo nelle indagini sui delitti, consentendo di ricostruire fedelmente le dinamiche delittuose e di scovarne gli autori.

Lo Sharper proseguirà con ‘Il Sottobosco Festival’ evento musicale che celebra la musica indipendente e la bellezza della natura, organizzato con il Comune di Ancona, all’Orto Botanico Selva di Gallignano, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a partire dalle ore 17.30. Prima di ogni concerto è previsto un evento di degustazione dei prodotti dell’azienda agraria dell’Univpm.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X