Punto nevralgico di Ancona, Piano San Lazzaro è dei quartieri storici e più popolosi del capoluogo, dalla connotazione multietnica, dove si fondono tradizione ed innovazione, per i profondi cambiamenti culturali e demografici, avvenuti negli ultimi 20 anni. Come disposto dal questore Cesare Capocasa, su sollecitazione del prefetto di Ancona, Darco Pellos, il quartiere, dal mese di novembre 2021 fino al 31 agosto scorso è stato interessato da 117 servizi dedicati, cosiddetti “ Alto impatto”, di cui 79 con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine di Campania, Abruzzo e Umbria-Marche, ovvero il personale della Polizia di Stato specializzato nel controllo del territorio e altri 38 servizi “Interforze” con il contributo della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine ( Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Provinciale), con il concorso di enti diversi, come Ast, Ispettorato del Lavoro, vigili del fuoco.
In due circostanze il controllo del territorio dall’alto è stato assicurato dall’elicottero della Polizia dell’XI Reparto Volo di Pescara. Il presidio costante del territorio ha permesso di identificare complessivamente 42.408 persone e 12.493 veicoli. L’attività realizzata ha inoltre consentito il deferimento in stato di arresto di 17 persone; la denuncia in stato di libertà di 118 individui; la segnalazione di 70 consumatori di sostanze stupefacenti ex art. 75 Dpr 309/90; la contestazione a 46 persone della sanzione amministrativa della ubriachezza manifesta e molesta.
Il poliziotto di Prossimità si è rivelata in questo contesto cittadino un’importante figura di riferimento per gli operatori commerciali- titolari anche di alcune attività e negozi storici di Ancona, soprattutto lungo corso Carlo Alberto– che ad esso si rivolgono per eventuali necessità o segnalazioni, che non richiedono un immediato intervento attraverso il 112 Nue. Inoltre, insiste sul territorio di interesse uno dei principali istituti scolastici comprensivi, il “Posatora-Piano-Archi”, che raccoglie un bacino di utenza estremamente eterogeneo, con i figli dei titolari degli esercizi commerciali sedenti nel quartiere, ma anche i molti studenti extracomunitari di seconda generazione, lì residenti. Per questo motivo è stato e continua ad essere uno degli istituti maggiormente attenzionato da questo Ufficio, con cui sin dall’anno scolastico 2021/2022 si è instaurato un importante rapporto di collaborazione e sostegno, condiviso anche con la Dirigenza Scolastica.
Parimenti, costanti sono i contatti con l’Oratorio dei Salesiani e la relativa parrocchia, che con il cinema-teatro presente in loco, costituisce luogo di aggregazione dei giovani residenti e punto di riferimento per le famiglie. Gli agenti impiegati nello specifico servizio hanno gradualmente instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con il parroco della “Sacra Famiglia” di Corso Carlo Alberto, raccogliendo segnalazioni varie, anche riferite a criticità nella gestione dei frequentatori dell’oratorio, cui hanno fatto seguito mirati interventi, da parte di tutte le componenti della Questura di Ancona, che hanno consentito un generale miglioramento delle condizioni di fruibilità dei servizi, come testimoniato dai parroci succedutisi nel tempo. Un sentito ringraziamento all’operato reso della Polizia di Stato è stato formulato anche di recente da don Massimiliano Civinini, incaricato dell’Oratorio.
Per quanto concerne la situazione riguardante i locali ed esercizi pubblici/commerciali, sono stati oggetto di controlli amministrativi numerosi locali di cucina e gastronomia etnica, spesso teatro di interventi del locale Upg e Sp Alcuni dei già indicati locali sono stati teatro di importanti episodi di risse/aggressioni, i cui responsabili risultano attualmente colpiti da provvedimenti di divieti di accesso, avvisi orali e fogli di via. In virtù dei controlli effettuati sono stati elevati 7 provvedimenti di sospensione dell’attività ex art. 100 Tulps.U.L.P.S.; 9 Esercizi chiusi per gravi carenze igienico sanitarie; 45 verbali di contestazioni e violazioni amministrative in materia di mancanza di cartellonistica obbligatoria, carenze igienico- sanitarie e attività di pubblico spettacolo senza licenza per un ammontare di euro 140.000; 437 Kg di merci scadute; 950 pezzi di materiale elettrico con etichettatura non tradotta in italiano.
Al Piano l’attività investigativa del personale dipendente dalla Squadra Mobile ha permesso di individuare alcuni obiettivi che hanno meritato approfondimenti. Nello specifico, si è ritenuto opportuno intervenire con servizi specifici mirati, volti al contrasto dei reati predatori e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Dal monitoraggio effettuato dalle Volanti del locale Upg e Sp , è emerso che la zona di Piazzale Loreto e Piazza d’Armi (nello specifico lo spazio verde adiacente al Parcheggio sito nell’ex campo sportivo), nonché il piazzale prossimo al supermercato lì ubicato, sono ritrovi abituali di persone dedite al consumo di alcool e/o sostanze stupefacenti. Per questo motivo le aree sono state oggetto di attenzione da diversi mesi ed infatti risultano sensibilmente diminuiti gli interventi in zona, come le richieste per persone moleste che disturbano avventori e clienti degli esercizi commerciali. Sono stati individuati e sanzionati ripetutamente per ubriachezza molesta e manifesta alcuni soggetti abituali frequentatori dei predetti spazi, molti dei quali già noti alle forze di Polizia e al Servizio per le tossico dipendenze.
Altro obiettivo di particolare interesse, già attenzionato congiuntamente all’Ufficio Immigrazione, perché sede di situazioni problematiche riguardanti il decoro urbano ed il contrasto all’Immigrazione clandestina, è il piazzale antistante un noto supermercato, collocato tra Via Giordano Bruno e Corso Carlo Alberto, monitorando costantemente l’area, per accertare la presenza di stranieri non in regola con il permesso di soggiorno e comunque soggetti molesti, considerando il cospicuo numero di clienti che accedono all’esercizio commerciale. In ordine al contrasto all’immigrazione clandestina si sono annotati i seguenti provvedimenti 56 provvedimenti di espulsione del prefetto; 24 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni; 13 accompagnamenti presso Cpr; 8 accompagnamenti in Frontiera.
Giova precisare che in Piazza D’Armi ed aree limitrofe, si concentrano le abitazioni popolari di numerosi stranieri ed alcune famiglie rom, tra i quali alcuni componenti già destinatari di misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobile e soggetti seguiti dal locale Ufficio Anticrimine, perché interessati da provvedimenti restrittivi di natura diversa, che sono sottoposti a controlli dedicati, finalizzati a verificare il rispetto delle specifiche prescrizioni disposte. In particolare, sono stati istruiti dal locale Ufficio Misure di Prevenzione, nei riguardi di soggetti residenti o resisi responsabili di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica nel suddetto quartiere, i seguenti provvedimenti: 14 avvisi orali; 12 Dacur; 23 fogli di via obbligatori, una Sorveglianza Speciale accolta dal Tribunale di Ancona, Sezione Misure di Prevenzione. Giova sottolineare che dal 1 gennaio 2023 non si rilevano risse o gravi episodi di violenza urbana; sono state segnalate sporadiche liti o aggressioni, soprattutto tra conoscenti e per motivi di convivenza, prevalentemente dovute all’abuso di alcool.
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