Visita stamane dell’ambasciatore del Belgio in Italia, Pier Emmanuel De Bauw, a palazzo del Popolo. Il diplomatico è stato accolto dal sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. Un dialogo aperto e cordiale durante il quale il diplomatico, che successivamente ha incontrato il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, ha rivolto alcune domande al Sindaco per meglio conoscere la fisionomia del capoluogo, lo stato di salute dell’economia e dell’occupazione, la condizione dei giovani e le prospettive. Il primo cittadino di Ancona ha tracciato il quadro di una città attenta alle relazioni internazionali e agli scambi con i Paesi, una città la cui economia gravita particolarmente attorno all’economia del mare e in particolare al porto, alla cantieristica con la sua manodopera specializzata e una costante domanda di commesse, ai servizi, alla logistica, alla pesca e alle piccole e medie imprese. Porto, interporto e aeroporto (collegato da anni con Bruxelles) sono i tre assi strategici imprescindibili.
«Abbiamo bisogno di nuovi spazi per crescere- ricorda in una nota il sindaco- e stiamo lavorando in questa direzione assieme al Governo nazionale». Lo sviluppo del porto passa attraverso il progetto di elettrificazione delle banchine e i fondi Pnnr destinati a interventi ordinari e straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza. «Parallelamente stiamo implementando gli eventi per rendere Ancona più visibile e appetibile, ragionando con un’ottica metropolitana e mettendo in rete le diverse realtà» aggiunge Silvetti.
Rispetto ai giovani il sindaco ha spiegato all’ambasciatore che grazie alla collaborazione con l’Università si sta lavorando per creare nuovi studentati, sia per agevolare gli studenti, sia per tenere a bada il mercato, con l’obiettivo di favorire la permanenza ad Ancona post-laurea, come avviene in altre città universitarie. «La disoccupazione è allineata ai dati nazionali – sottolinea – e noi contiamo che le imprese facciano investimenti per invogliare i giovani e le giovani coppie a restare: da parte nostra portiamo avanti i progetti di abitazioni di emergenza e per giovani coppie». Sul Turismo ha ricordato che oltre a quello balneare (nei tre ambiti Palombina-Passetto e Portonovo, e con il 50% del territorio comunale nel parco naturale del Conero) la spinta è quella di favorire la destagionalizzazione dei flussi valorizzando il patrimonio storico e monumentale. Al termine dell’incontro si è svolto il tradizionale scambio di doni e la foto ricordo.
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