La musica alta nel locale
non fa dormire i residenti:
denunciati titolare e deejay

Una Volante impegnata in un controllo (Archivio)

Tenevano la musica talmente alta al punto da far giungere al centralino del 112 una caterva di chiamate per richiedere l’intervento della polizia affinché si ponesse un rimedio al più presto.
Così, intorno alle 23, una Volante del Commissariato di Jesi si è recata in un locale del centro storico.
Già a circa cento metri di distanza, gli agenti riuscivano a sentire la musica ad altissimo volume. Una volta arrivati, hanno verificato la presenza di un deejay con tanto di strumentazione comprensiva di casse per la diffusione.
Contattato il titolare, gli è stato immediatamente fatto abbassare il volume; cosa che è avvenuta però solo dopo alcuni minuti.
Effettuati quindi tutti gli accertamenti del caso, la polizia ha provveduto a denunciare sia il titolare del locale che il deejay per “disturbo al riposo delle persone in concorso”.
Nei pubblici esercizi, ricorda il dirigente del Commissariato, Paolo Arena, l’intrattenimento musicale, o piano bar o diffusione sonora, deve essere qualcosa di accessorio, complementare e secondario rispetto all’attività primaria di somministrazione alimenti e bevande. In caso contrario, i locali si trasformerebbero infatti in vere e proprie discoteche per la cui apertura occorrono, invece, specifiche autorizzazioni e verifiche volte a garantire la sicurezza dei clienti.