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«Progetto Cag, non ci aspettiamo molto»

FABRIANO - Il consigliere comunale d'opposizione, Lorenzo Armezzani (Fabriano Progressista) esprime scetticismo dopo la presentazione del progetto ‘La Stanza dei Bottoni’. «E’ dirigista e autoritario. I consiglieri di maggioranza avranno il loro bel da fare per cercare di dare attuazione all’atto di indirizzo che, su nostra proposta, hanno emendato e votato in aula»

Lorenzo Armezzani

 

«Fabriano non è una città per giovani (non lo è neanche tanto per i vecchi ma ne parleremo un’altra volta). L’ultimo Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno su nostra proposta che impegna la Giunta a convocare il tavolo di lavoro delle politiche giovanili. Il tavolo dovrà coinvolgere le ragazze e i ragazzi tramite i Consigli di Istituto, le associazioni che ruotano attorno al Cag e in generale quelle che si rivolgono ai giovani, comprese le associazioni sportive. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità con un emendamento della maggioranza. Una buona notizia allora. Non proprio». La critica politica arriva dal consigliere d’opposizione Lorenzo Armezzani (Fabriano Progressista) che esprime scetticismo dopo la presentazione del progetto ‘La Stanza dei Bottoni’.

«Un progetto dirigista e autoritario, – lo definisce – Giombi è un allergico ai tavoli di lavoro. Chi siederà in quella stanza? Considerata l’allergia della Giunta e dell’assessore in particolare al confronto, immagino in pochi». Armezzani conclude: «I consiglieri di maggioranza dunque avranno il loro bel da fare per cercare adesso di dare attuazione a un atto di indirizzo che hanno emendato e votato: hanno voluto lodevolmente allargare la platea dei membri del tavolo ma adesso devono far cambiare rotta a un assessore. Non ci aspettiamo molto: confidiamo nelle risorse e nelle capacità della città e dei giovani in particolare. Confidiamo nei giovani che venerdì scorso erano in Ancona per il Fridays for Future e poi a Roma per difendere la Costituzione e il diritto allo studio. Le ragazze e i ragazzi: gli unici ancora in grado di stupirci».

 

“La Stanza dei Bottoni”, un progetto dedicato ai giovani e al territorio

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