Erano impegnati in via Imbriani a Jesi, nel controllo di un gruppo di extracomunitari quando un tunisino, in sella a una bici, si è improvvisamente dato alla fuga.
Lo straniero è scappato in direzione di viale Trieste e subito è stato inseguito dai poliziotti del Commissariato che sono riusciti successivamente a bloccarlo, ma con non poca fatica e in maniera rocambolesca.
L’uomo, infatti, aveva imboccato contromano la via, rischiando di investire i passanti e creando pericolo per gli automobilisti. A nulla erano valsi i ripetuti ‘alt’. Alla fine, trovatosi ormai braccato, in un ulteriore tentativo di fuga, dopo aver perso l’equilibrio nel tentativo di procedere con una serie di zig zag è finito con la bici addosso a un’auto in sosta, danneggiandola inevitabilmente.
Una volta fermato, da accertamenti è emerso che risultava fotosegnalato al centro di permanenza temporanea di Lampedusa nel settembre scorso, con invito a presentarsi presso la questura di Reggio Calabria a fine ottobre per la definizione della procedura di richiesta protezione internazionale. Il giovane, dunque, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento quindi messo a disposizione dell’ufficio immigrazione di Reggio Calabria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati