Siamo nei tempi in cui le telefonate ormai sono diventate pubbliche, fatte al vivavoce o, addirittura, in videochiamata, camminando per la strada e spesso utilizzando auricolari da 007 che non si sa mai se quella persona ce l’abbia con te o meno.
E, più o meno, questo è quanto accaduto ieri in corso Carlo Alberto quando un indiano di 26 anni, in videochiamata, ha iniziato anche a gesticolare facendo pure delle espressioni col viso e con la bocca tanto era preso dalla conversazione.
Tutto ciò però succedeva mentre veniva incrociato da una 30enne romena, anche lei a passeggio, che notando quelle “stranezze” ha pensato fossero rivolte a lei poiché, giustamente, non vedeva nessuno in giro.
La donna, sentitasi quasi offesa, ha subito avvisato il marito che è immediatamente accorso per “risolvere” la faccenda.
Ovviamente, i due uomini hanno subito iniziato a urlare l’uno contro l’altro e ognuno nella propria lingua. Non arrivando però a nessuna soluzione dato che non si capivano, l’indiano ha iniziato a cercare di spiegarsi in inglese, lingua che però il romeno non conosceva.
A mettere un punto è stata la polizia. Giunta sul posto una Volante, chiamata ad intervenire da alcuni passanti proprio per il violento litigio scoppiato, gli agenti sono riusciti a far calmare gli animi e dopo aver interpretato e definito la situazione, si sono prodigati per spiegarla ad entrambi dando un lieto fine a quella vicenda che aveva iniziato a prendere una pessima piega.
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