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Collezionava centinaia
di foto e video pedopornografici:
arrestato un 60enne

ANCONA - Le indagini sono iniziate nell'ottobre 2022 quando un 12enne residente nell'Anconetano, secondo quanto emerge dalle indagini, era stato avvicinato dall'uomo che subito aveva avuto degli atteggiamenti non equivoci nei suoi confronti, finalizzati a compiere atti sessuali

Il Comando provinciale dei carabinieri (Archivio)

Centinaia di foto, video e materiale vario di natura pedopornografica sequestrati e un 60enne italiano finito agli arresti domiciliari.
E’ questo il resoconto de1l’importante attività investigativa condotta dai carabinieri della Stazione di Ancona Principale, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona.
Le indagini sono iniziate nell’ottobre 2022 quando un 12enne residente nell’Anconetano, secondo quanto emerge dalle indagini, era stato avvicinato dall’uomo che subito aveva avuto degli atteggiamenti ambigui nei suoi confronti, finalizzati a compiere atti sessuali. Fortunatamente senza però riuscirci.
A distanza di alcuni mesi, il giovanissimo è stato però nuovamente avvicinato dalla stessa persona e nello stesso autobus di linea della volta precedente. In entrambe le occasioni i genitori, una volta venuti a conoscenza dei fatti, si rivolsero ai carabinieri di Ancona Principale che, dopo aver ricostruito minuziosamente la dinamica di quanto accaduto, sono riusciti immediatamente a identificare l’uomo, avviando un’attività di indagine finalizzata a raccogliere ulteriori elementi a suo carico.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri (Archivio)

Infatti, ecco che lo scorso agosto i militari si sono presentati nell’abitazione del 60enne e, su ordine della procura della Repubblica, hanno eseguito una perquisizione a seguito della quale è emersa una situazione ancor più grave.
E’ stato infatti trovato e sequestrato numeroso materiale pedopornografico, tra cui fotografie e riviste varie, oltre ad alcuni telefoni cellulari utilizzati dall’uomo. Da qui, le indagini sono state approfondite attraverso la cosiddetta “Cyber Investigation”, ovvero una vera e propria attività di indagine informatica eseguita sui dispositivi elettronici sequestrati, che ha consentito di scoprire centinaia di foto e video, tutti sempre dello stesso genere, che l’uomo avrebbe acquisito telematicamente.
Sono in corso approfondimenti al fine di verificare se vi è stata anche divulgazione a favore di altri persone e se dunque il materiale sia stato anche condiviso.
Le indagini proseguono al fine di individuare le responsabilità di eventuali altre persone coinvolte nonché accertare se altri minorenni siano stati vittima dei medesimi comportamenti che si ipotizzano compiuti dalla stessa persona.
L’uomo è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Ancona.

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