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«A Corinaldo manca
una politica di ascolto e dialogo»

POLITICA - Lo sostiene il circolo locale del Partito Democratico che rileva come l'azione dell'Amministrazione comunale relativa al confronto «che da sempre contraddistingue la comunità corinaldese, oggi è di fatto totalmente privata dei suoi strumenti partecipativi e informativi»

 

«Dall’insediamento dell’Amministrazione Aloisi, nessun dialogo e nessun ascolto. Né con la comunità e, a quanto pare, difficile anche fra le stanze del Comune». Lo sostiene in un comunicato circolo del Partito Democratico di Corinaldo. I dem ricordano che «la politica dell’ascolto e del dialogo, che da sempre contraddistingue la comunità corinaldese, oggi è di fatto totalmente privata dei suoi strumenti partecipativi e informativi. E ancor più preoccupante è un emergente atteggiamento di chiusura e quindi di contrapposizione e di divisione che, giorno dopo giorno, cresce fra i cittadini e le istituzioni. Se non ci si parla e non ci si ascolta allora si lascia campo libero a frazioni e divisioni che lacerano Corinaldo.- prosegue la nota – La totale e silenziosa scomparsa della Consulta cittadina, mai convocata ma nemmeno formalmente soppressa, rappresenta la prima cesura che l’Amministrazione Aloisi ha voluto infliggere alla comunità. Sotto la falsa bandiera dell’efficientamento dello strumento partecipativo, si è scelto di non scegliere. Così come il confronto pubblico con la comunità, attraverso incontri dedicati anche e soprattutto nelle contrade più periferiche. Strumento di dialogo consolidato nel tempo ma “dimenticato” oramai da un anno».

A questo – sempre secondo il Pd – si aggiunge la riduzione a poche ore settimanale di apertura di un ufficio dedicato al rapporto con la comunità, «altro taglio inflitto ad uno strumento di confronto con Corinaldo. Stessa sorte per il periodico comunale “InformAttiva Corinaldo” di cui, a 500 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione (e con un preciso regolamento comunale che disciplina modalità e e frequenza di pubblicazione), non c’è alcuna traccia. Sono segnali o, meglio, sintomi, di un modo di fare politica dove il dialogo e l’ascolto sembrano non avere valore mentre dovrebbero rappresentare il faro guida di ogni Amministrazione locale. È da questa consapevolezza, chiara e oramai consolidata, che il Circolo di Corinaldo del Partito Democratico, continuerà nel proprio lavoro, mai cessato, di dialogo e confronto con la comunità».

 

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