di Andrea Cesca
Il fanalino di coda Rimini ferma sul pareggio l’Ancona. Al “Romeo Neri” la partita termina sull’1 a 1, vantaggio dorico con Basso, pareggio dei locali su calcio di rigore con Morra. La squadra allenata da Marco Donadel dopo la nona giornata di campionato galleggia un punto sopra la zona playout, la zona playoff in compenso è solo due punti più avanti. Il presidente Tony Tiong questa mattina aveva pubblicato una foto in compagnia di Francesco Totti, entrambe a Tokyo in questi giorni. «Daje ragazzi. We have to win tonight. Forza Ancona». Un misto di romanesco, inglese e italiano, ma il messaggio benaugurante non ha sortito alcun effetto. Nove punti in nove partite sono troppo pochi per una squadra come l’Ancona, soprattutto per i tifosi, quasi ottocento in Romagna.
Rimini evoca piacevoli ricordi per Marco Donadel, contro i romagnoli sei mesi fa l’allenatore veneto ha debuttato sulla panchina dell’Ancona vincendo per 3 a 0. Alla nona giornata di campionato la sfida con la squadra degli ex Delcarro (indisponibile) e Tofanari può diventare un bivio: otto punti in altrettante partite sono un bottino decisamente misero, un eventuale passo falso al “Romeo Neri” potrebbe far vacillare nuovamente la panchina di mister Donadel, anche se giovedì prossimo la Serie C tornerà in campo per il turno infrasettimanale, l’Arezzo sarà ospite al Del Conero. Tra i dorici Peli e Barnabà sono squalificati, Cella non al meglio va in panchina. Il Rimini è ultimo in classifica con quattro punti (sei sconfitte, un pareggio e una vittoria) ed ha la peggiore difesa di tutta la serie C con 22 reti al passivo. L’allontanamento del tecnico argentino Gabriel Raimondi, approdato nel frattempo al Siviglia come assistente di Diego Alonso, non ha sortito alcun effetto: Emanuele Troise ha esordito in panchina con una sonante sconfitta per 4 a 0 a Pontedera. Tra i padroni di casa sono assenti Marchesi, Delcarro, Cernigoi e Accursi. Tofanari, altro ex, figura tre le riserve.
Sono 726 i tifosi dell’Ancona in trasferta a Rimini. Lo spirito della squadra sembra quello giusto, l’Ancona aggredisce subito il Rimini e fa collezione di calci d’angolo. Al 12’ mischia in area dei padroni di casa, Cioffi si coordina e calcia con il destro, la palla termina di poco fuori. Il Rimini si rende pericoloso dopo la mezzora, al 36’ Ubaldi prende il tempo a Dutu e calcia con il sinistro, Perucchini chiude lo specchio della porta e manda in angolo. Prima del riposo l’Ancona si porta meritatamente in vantaggio: cross dalla sinistra di Martina, Lepri blocca il pallone, Basso da due passi gonfia la rete, 1 a 0, secondo centro stagionale per il centrocampista.
Dopo il riposo Donadel lascia negli spogliatoi Nador, il Rimini ne cambia tre, entra anche l’ex Tofanari. Passano dieci minuti della ripresa e Martina tocca con il braccio un calcio di punizione di Lamesta, l’arbitro assegna il calcio di rigore per il Rimini. Sul dischetto degli undici metri va il neo entrato Morra, il numero 9 scivola ma spiazza Perucchini e fa 1 a 1. Il Rimini guadagna metri, l’Ancona perde fiducia nonostante alla fine si contino 14 calci d’angolo battuti. Il secondo tempo praticamente non offre altro, l’Ancona porta a casa un punto, ma non può essere soddisfatta del pareggio e della prestazione offerta nel secondo tempo. Giovedì la Serie C torna in campo, l’Ancona riceverà la visita dell’Arezzo.
Il tabellino:
RIMINI (4-3-3): Colombi 6; Gigli 6 (30’ st Semeraro ng), Pietrangeli 6, Lepri 5,5, Acampa 5,5 (1’ st Capanni 6); Megalaitis 5,5, Langella 6, Lombardi 6 (42’ st Rosini ng); Iacoponi 5,5 (1’ st Tofanari 6), Lamesta 5,5, Ubaldi 5,5 (1’ st Morra 7). A disp.: Colombo, Gorelli, Stanga, Bouabre, Leoncini, Selvini. All. Troise
ANCONA (3-5-2): Perucchini 6; Pellizzari 6 (41’ st Energe ng), Dutu 6, Marenco 6; Clemente 6 (30’ st Gavioli ng), Basso 7, Nador 5,5 (1’ st Gatto 5,5), Paolucci 6, Martina 5,5; Spagnoli 5,5 (41’ st Kristofferesen ng), Cioffi 6. A disp.: Vitali, Testagrossa, Cella, Agyemang, Radicchio, Mattioli, Saco. All.: Donadel
TERNA ARBITRALE: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata (assistenti Rinaldi di Pisa e Russo di Nichelino, quarto ufficiale Bruschi di Ferrara)
RETI: pt. 43’ Basso (A); st. 11’ rig Morra (R)
NOTE: ammoniti Gigli, Lepri, Marenco, Clemente. Calci d’angolo 14 a 2 per l’Ancona. Recupero: 5’ (1’+4’)
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