facebook rss

Il generale Vannacci presenta
a Filottrano il suo “Il mondo al contrario”

LIBRI - L'appuntamento, in anteprima per le Marche, è per domani sera a Villa Gentiloni nell'ambito degli incontri culturali “Salotti popolari” promossi da Octo Club

Roberto Vannacci

 

Il suo “Il mondo al contrario” è stato il caso editoriale dell’anno. Record di copie vendute per un libro auto-pubblicato e larga scia di polemiche suscitate tra politici e intellettuali per le affermazioni contenute nelle pagine del pamphlet che ha sfidato il punto di vista prevalente su temi caldi come i flussi migratori, il diritto di cittadinanza, il razzismo, la sessualità.  Domani, 26 ottobre, alle ore 20.30, il generale Roberto Vannacci, autore del Mondo al contrario (editore Il Cerchio), sarà a Filottrano per il nuovo appuntamento dei “Salotti popolari”, gli incontri culturali ospitati nella Villa Gentiloni promossi da Octo Club e dal sarto e imprenditore Luca Paolorossi, Il generale presenterà al pubblico il suo libro in prima assoluta per le Marche. A presentare l’incontro sarà il giornalista Maurizio Socci, mentre il dibattito sarà condotto e moderato dal professor Adolfo Morganti, editore del libro. Interverrà anche Andrea Aquili, dell’Associazione Vecchia Caserma.

«E’ un onore per me accogliere a Villa Gentiloni il generale Vannacci, che ha scelto Filottrano e i Salotti popolari per presentare il suo libro in prima assoluta nelle Marche – commenta in una nota Luca Paolorossi – Il Mondo al contrario ha scosso le acque un po’ intorpidite del dibattito pubblico su temi assai delicati, portando alla ribalta idee e posizioni originali e ben argomentate, che hanno tutto il diritto di essere espresse e dibattute. L’appuntamento del 26 vuole essere occasione di conoscenza innanzitutto dei contenuti del libro, per scrostare la discussione da ignoranza, pregiudizi, ostilità preconcette e – ha aggiunto Paolorossi – per offrire nuovi spunti di riflessione su temi di così ampia portata che incidono in modo forte sulla vita politica e sociale del Paese».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X