Accompagnato all’Inrca dalla moglie,
pensa lo voglia abbandonare:
anziano rincuorato dalla polizia

Una Volante della polizia (Archivio)

Quando il compito della polizia si sposa con quel proprio motto, “Esserci sempre”, per intercettare i bisogni delle fasce più deboli, che hanno più necessità di protezione.
Ieri mattina, ecco ancora un esempio della vicinanza degli agenti della questura dorica che sono stati chiamati a intervenire per un diverbio, tra due anziani coniugi, avvenuto all’Inrca.
L’intervento delle Volanti era stato richiesto a seguito della lite tra una coppia 80enne. Qui, i poliziotti hanno potuto capire, riportando successivamente la calma, che si trattava di una donna che aveva accompagnato il marito, affetto da demenza senile, nella struttura sanitaria dove avrebbe dovuto effettuare un controllo. L’anziano però, probabilmente nel vedere infermieri, medici e sale d’attesa, si era convinto che la coniuge lo avesse portato in quell’istituto per abbandonarlo.
Sono stati gli agenti poi, parlando e rassicurando entrambi, a rasserenare la coppia.
Successivamente, l’intervento è però proseguito. Infatti, la Volante si è poi recata anche nell’abitazione dei due per sincerarsi delle loro condizioni, trovandoli in sicurezza e tranquillità. L’uomo, infatti, rientrato nel suo ambiente domestico si era calmato ritrovando quegli oggetti e quelle mura a lui famigliari.

E un intervento simile è stato svolto anche nella notte, in un palazzo in via Indipendenza, dove era stata segnalata una fuga di gas. Il personale della polizia, giunto sul posto con i vigili del fuoco, è riuscito a convincere l’inquilino di un appartamento ad aprire la porta di casa in modo tale da consentire l’evacuazione dell’appartamento, e ai pompieri di lavorare per la messa in sicurezza dell’immobile. L’uomo, successivamente, è stato sottoposto a cure mediche da parte del personale del 118 perché trovato in stato confusionale.