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La guerra e i suoi perché,
il M5S ne parlerà
con l’ex senatore Ferrara

ANCONA - L'appuntamento è oggi alle ore 11 alla ‘Lumière-Bottega Pop’ di Piazza Cavour

Il gruppo territoriale di Ancona del Movimento 5 Stelle posa con le bandiere della pace davanti al Comune

di Antonio Bomba

La guerra. Un tema che purtroppo è sempre attuale e non passa mai di moda. Della sua complessità e delle tante cause che possono provocare conflitti si parlerà stamattina alle ore 11 presso la ‘Lumière-Bottega Pop’ di Piazza Cavour 4, con l’ex senatore Gianluca Ferrara che presenterà il suo libro ‘La resa dei conti’.
Come detto Ferrara è un ex parlamentare, più precisamente del Movimento 5 Stelle. E, infatti, a promuovere l’iniziativa, è il relativo gruppo Territoriale di Ancona il quale, nel comunicato diffuso alla stampa, fa notare come loro, così come tutta l’opinione pubblica mondiale «segua da tempo e con apprensione, le tristissime vicende di politica internazionale: dopo un anno e mezzo di guerra russo-ucraina, che ha seminato morte e distruzione senza un’apparente soluzione, dal 7 ottobre scorso, a seguito del violento attacco terroristico del gruppo oltranzista Hamas, è iniziata anche l’ennesima guerra israelo-palestinese, se possibile anche più feroce, sanguinosa e con maggiori rischi di allargamento del conflitto».
Sempre secondo il gruppo territoriale dorico del M5S «in questo drammatico contesto, con due guerre vicinissime all’Europa, la comunità internazionale tutta deve intervenire al più presto e con forza, proponendo mediazioni ed accordi per raggiungere la cessazione delle ostilità ed avviare colloqui finalizzati a duraturi accordi di pace. Non è certo impresa facile cercare soluzioni per due guerre contemporanee, tutte le istituzioni internazionali: Onu, Nato, Unione Europea sono impegnate alla ricerca di mediazioni efficaci, ma in questa gravissima situazione anche l’informazione può e deve giocare un ruolo fondamentale».
E invece, per i 5 Stelle di Ancona «queste due guerre sono raccontate all’opinione pubblica in modo incompleto e fazioso ed ogni volta che il leader nazionale M5S Giuseppe Conte propone un approccio minimamente equilibrato, nel tentativo di favorire la soluzione dei sanguinosi conflitti,
per biechi motivi di politica interna viene additato su stampa e televisioni come un pericoloso antidemocratico, schierato in favore degli aggressori contro gli aggrediti. E non è l’unico caso: le stesse distorsioni e manipolazioni del pensiero da parte dei media sono ormai un trattamento di tipo sistematico riservato a qualsiasi giornalista od esperto geopolitico che si dichiari preoccupato e contrario alle varie forme di riarmo ed escalation di questi conflitti; persino i continui appelli per la pace di Papa Francesco vengono diffusi parzialmente se non del tutto oscurati.
Pertanto, per il Movimento 5 Stelle di Ancona «queste due guerre sono immorali ed assurde perchè, oltre a causare migliaia di morti e distruzione nei paesi coinvolti, creano un clima di incertezza che è causa dell’aumento dei costi di tutte le fonti energetiche e danneggiano fortemente l’economia di tutti i paesi del mondo: la situazione, già difficilissima, diverrebbe ancora più tragica se questi conflitti si dovessero allargare, ed il racconto parziale e fazioso di cause e sviluppi di queste guerre, in realtà molto complessi ed articolati, non fa che esacerbare gli animi, con il rischio già concreto di folli attacchi terroristici ovunque nel mondo ed anche in Italia.
La loro conclusione è pertanto che «ci sia materia per un intervento urgente dell’Fnsi che dovrebbe spendersi efficacemente per ricreare condizioni di maggiore equilibrio e senso di responsabilità nel mondo dell’informazione».

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