E’ scattato intorno alle 13,30 l’allarme bomba al Piano, a seguito della telefonata fatta da un passante che aveva notato una valigia sospetta, abbandonata sotto un atrio del palazzo Enel di via Giordano Bruno.
Immediatamente, a causa del periodo che si sta vivendo, è subito scattato il piano d’emergenza come da protocollo. Sul posto, in tempi rapidissimi, sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile con il Nucleo Artificieri Antisabotaggio dell’Arma e le Volanti della questura.
Subito sono state chiuse le vie Generale Pergolesi, e un tratto di via Saracini (dove era stata notata la valigia ndr), mentre il traffico di via Giordano Bruno è stato deviato in via Vinicio Rossi.
Successivamente, i carabinieri hanno utilizzato un robot che ha avvicinato la valigia sospetta per esaminarla dall’esterno mentre l’artificiere, una volta esaminato ciò che era stato visualizzato dai raggi X dell’apparecchio, si è avvicinato per fare una seconda ispezione.
Il tutto è avvenuto nella più completa sicurezza. Il tratto di strada interessato era stato infatti delimitato con del nastro bianco e rosso.
Una volta aperta, all’interno sono stati trovati degli indumenti poi esaminati per cercare di risalire al proprietario che potrebbe essere una delle tante persone senza fissa dimora che, di notte, dormono sotto al porticato del palazzo.
L’allarme è dunque cessato e rientrato intorno alle 14,40.
(al. big.)
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