Ventidue furti di auto accertati in otto mesi, messi a segno tra le provincie di Ancona, Pesaro, Fermo e Ascoli, ma anche in Abruzzo, Puglia e in Lazio a Roma. A conclusione di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, a partire dalle 5 di questa mattina il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Senigallia, in collaborazione con l’omologo ufficio investigativo di Foggia e del Commissariato di Cerignola, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere a carico di due giovani di origini pugliesi di 29 e 26 anni, ritenuti i principali indagati dei numerosi furti aggravati continuati ed in concorso di autovetture. Nel corso dell’operazione sono state in eseguite 7 perquisizioni locali anche a carico di altri soggetti coinvolti nella vicenda giudiziaria e di 2 immobili adibiti a concessionaria auto ed autoparco, ubicati a Cerignola.
L’indagine trae origine da una serie di furti di autoveicoli commessi nell’hinterland anconetano e in altre province marchigiane a partire dal febbraio 2023, secondo un consolidato modus operandi. Gli autori, in genere due persone alla volta, viaggiando a bordo di veicoli “staffetta”, sempre condotti dall’indagato principale (oggi tratto in arresto), giungevano sul territorio scelto per mette in atto il loro piano e, dopo un attento sopralluogo, asportavano nottetempo i veicoli mediante effrazione e utilizzando una centralina di un’autovettura analoga. Successivamente, il principale indagato, sempre alla guida del veicolo “staffetta”, si occupava di “aprire la strada” al conducente del veicolo rubato (che cambiava di volta in volta alternandosi con altri soggetti), avvertendolo mediante appositi telefoni dell’eventuale presenza delle forze dell’ordine presenti lungo il tragitto.
L’attività investigativa ha permesso di accertare la commissione di 22 furti di autovetture di marca Volkswagen o Audi, il primo commesso a Senigallia a febbraio 2023 e, a seguire, ad Ancona, Marotta di Mondolfo, Riccione, Gabicce Mare, Altidona, Molfetta, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Giulianova, Martinsicuro e Roma.
A riscontro dei numerosi atti predatori, nella notte dello scorso 18 settembre, gli indagati (oggi in custodia cautelare in carcere) si erano resi responsabili del furto di una Volkswagen Golf Variant, asportata in località Marina di Altidona. A seguito di un servizio mirato svolto dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, che all’epoca collaboravano con i colleghi di Teramo, gli investigatori sono riusciti a localizzare ed a bloccare l’auto rubata e l’autovettura staffetta, traendo in arresto i due occupanti, che di seguito alla convalida dell’arresto, sono stati collocati agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. I numerosi riscontri probatori acquisiti dagli investigatori hanno permesso alla Procura della Repubblica competente di richiedere ed ottenere dal Gip di Ancona adeguate misure cautelari custodiali eseguite nella mattinata odierna a carico dei due principali indagati contemporaneamente alle perquisizioni.
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