Mortificata di continuo
per le faccende domestiche
e la cura del figlio: ammonito il marito

Il provvedimento firmato dal questore è stato elaborato dalla Divisione Anticrimine

Maltrattamenti e violenza domestica nei confronti della moglie.
Queste le condotte che hanno portato a un ammonimento per “violenza domestica” nei confronti di un 40enne italiano.
Firmato dal questore su istruttoria dell’Ufficio Misure di Prevenzione della polizia Anticrimine, diretto da Marina Pepe, il provvedimento si è reso necessario perché l’uomo aveva posto nei confronti della donna, una 30enne, condotte prolungate nel tempo, reiterate, di violenza fisica e psicologica, mortificandola per motivi futili come le faccende domestiche, la cura del loro figlio ed altro ancora.
Lei, già vittima di diversi episodi di maltrattamenti fisici e psicologici da parte dell’allora fidanzato, diventato poi padre di suo figlio e coniuge, non ha mai voluto denunciarlo, ma ha depositato richiesta di ammonimento al questore di Ancona, spiegando la difficile situazione in cui viveva.
«La Polizia di Stato – ha commentato il questore Capocasa – è vicina quotidianamente alle donne vittime di violenza. La nostra è una presenza costante, fatta di ascolto, presenza, accoglimento, tutela. Con le donne e con tutte le vittime che decidono di riprendere le redini della propria vita e reagire»
L’ufficio Misure di Prevenzione rende noto che sono già 26 gli ammonimenti disposti dal questore per tutelare le vittime di violenza e stalking, e che al momento nessuna delle persone colpite dalla misura di prevenzione ha commesso recidive.