Whirlpool contribuisce alla mostra “Creativity in Fabriano”, un evento straordinario che celebra l’innovazione e il design nell’industria del fabrianese. Attraverso l’esposizione di tre prodotti iconici, Whirlpool offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in una coinvolgente narrazione di progresso tra innovazione, design e sostenibilità, elementi chiave che hanno definito l’identità dell’azienda nel corso degli anni. L’esposizione, che si terrà presso i locali di BPer Banca a Fabriano, sarà inaugurata domani, sabato 18 novembre alle ore 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 marzo 2024. La partecipazione di Whirlpool a ‘Creativity in Fabriano’, sottolinea il forte legame tra l’azienda e il territorio fabrianese, dove la storia di Indesit Company, acquisita da Whirlpool Corporation nel 2014, ha radici profonde.
«Infatti, Whirlpool vanta una presenza significativa e di lunga durata sul territorio fabrianese. – ricorda una nota della multinazionale – Gli uffici direzionali dell’azienda, eredità dell’acquisizione di Indesit Company, sono distribuiti su tre sedi ed ospitano oltre 500 persone tra funzioni centrali, Ricerca e Sviluppo e commerciali; a Fabriano ha inoltre sede il contact center italiano di Whirlpool che, da oltre 20 anni, fornisce direttamente i servizi di assistenza ai consumatori, impiegando più di 120 persone nel supporto tecnico e all’assistenza prodotto. Infine, lo stabilimento produttivo della frazione di Melano, unico polo di Whirlpool per la produzione di piani cottura per l’area Emea, completa la presenza diversificata e strategica dell’azienda nel territorio».
In totale, nell’area fabrianese, Whirlpool impiega oltre 1000 persone e rappresenta uno dei più grandi insediamenti produttivi ed industriali della Regione Marche. «La partecipazione di Whirlpool va oltre la mera presenza territoriale. All’interno della mostra, l’azienda espone tre dei suoi prodotti iconici, ognuno dei quali rappresenta una tappa nella missione di Whirlpool di migliorare la vita nelle case delle persone attraverso l’innovazione e il design. – prosegue il comunicato – Un salto indietro nel tempo ci porta alla rivoluzionaria “Margherita” di Ariston (1985), la prima lavatrice certificata per il lavaggio a mano, disegnata da Makio Hasuike (Mh design), che ha rivoluzionato il modo in cui le persone trattano i loro tessuti delicati, garantendo la cura dei colori e la consistenza originale dei tessuti. La”Moon” di Indesit (2007), disegnata da Giorgetto Giugiaro, ha introdotto un cassetto per il detersivo integrato nella porta, migliorando notevolmente la comodità d’uso e semplificando il processo di lavaggio. Infine, l’”Aqualtis” di Hotpoint (2009), progettata da Makio Hasuike (Mh design), ha migliorato ulteriormente l’ergonomia del prodotto, semplificando il carico e lo scarico del bucato, attraverso il suo cestello inclinato di 5 gradi e un’apertura rialzata».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati