Spaventoso fuoristrada, intorno alle 2 di questa mattina, in via Flaminia II, nella frazione osimana di San Sabino. Un giovane fidardanse, al volante di una Renault Clio dopo aver perso il controllo del mezzo, si è schiantato contro la recinzione di una abitazione al numero civico 133, per cause che dovranno chiarire i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Osimo. L’impatto della vettura con il muretto è stato violento e l’auto è volata nel giardino, a pochi passi dalla porta d’ingresso dell’edificio privato. Si sarebbe sfiorata la tragedia se fosse stato giorno e se alcuno si fosse trovato a passeggiare o ad uscire di casa. Il ragazzo, che viaggiava da solo sul mezzo, è poi stato soccorso e trasportato dall’ambulanza del 118 all’ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Osimo.
Si tratta dell’ennesimo incidente stradale che viene registrato nel nucleo urbano della frazione, ritenuta uno dei punti critici della viabilità cittadina per la velocità di crociera tenuta dai veicoli in transito nonostante i limiti imposti dai cartelli stradali. Negli anni scorsi su questa stessa strada, che collega Osimo a Castelfidardo, hanno perso la vita automobilisti e motociclisti. Poche ore fa i residenti sono stati svegliati in piena notte dal fragore delle lamiere. «La velocità doveva essere altissima visti i danni che ha provocato. – racconta a CA una di loro, facendosi portavoce della preoccupazione di tutti i vicini – Stanotte il giovane automobilista è uscito da solo dall’auto ed è stato portarlo all’ospedale per accertamenti. Era confuso, l’impatto è stato violentissimo: si è salvato, ma può considerarsi miracolato. In questo preciso punto gli incidenti sono innumerevoli. A San Sabino è pericoloso attraversare la strada anche di giorno, ci sono bambini e anziani che hanno paura di essere investiti, corrono tutti come folli. Una situazione insostenibile. Mi appello al buonsenso di tutti: non corriamo, mettiamo a rischio la nostra vita e quella degli altri».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati