«L’Autorità Portuale ci deve 500mila euro
per la rotatoria di via Conca»,
parola dell’assessore Tombolini

La rotatoria in via Conca

di Antonio Bomba

«L’Autorità di Sistema Portuale deve al Comune di Ancona 500mila euro» per la rotatoria di Via Conca». Ad affermarlo è stato l’assessore ai Lavori Pubblici di Ancona Stefano Tombolini rispondendo all’interrogazione urgente posta sul tema dal consigliere comunale Teodoro Buontempo: «È vero – è stata la domanda dell’esponente di Ancona Protagonista – che l’autorità portuale ha co-finanziato quell’opera per 500mila euro? Se sì, le somme son state versate?».

Al che Tombolini ha così risposto: «Nel 2016, nell’ambito della riorganizzazione della viabilità nella zona di Torrette, fu sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Adsp, per collaborare nella risoluzione dei problemi alla viabilità, riconoscendo che ciò avrebbe risolto anche la viabilità portuale. L’accordo – specifica – era di 500mila euro. Prima finanziati parzialmente, poi totalmente dal Comune di Ancona. I rimborsi chiesti, siamo sicuri, risultano non versati» con Tombolini che però aggiunge che «tali somme però risultano impiegate dal Comune senza che vi sia mai stata un’entrata di cassa specifica».

Pertanto «Abbiamo quindi sollecitato l’Autorità a verificare e corrispondere quanto dovuto. E lo abbiamo fatto – ci tiene a specificarlo fornendo così una notizia – quando abbiamo inoltrato loro la richiesta di aderire a una convenzione che prevede la ripartizione dei futuri oneri che sosterremmo per lavori nelle aree portuali in quota. Abbiamo interessato della vicenda il sindaco Daniele Silvetti e il rappresentante dell’amministrazione nell’Autorità Portuale Giacomo Bugaro, visto che la cifra non è così risibile. Monitoreremo per equità e giustizia il recupero di queste somme».

La rotatoria, come ha ben spiegato Buontempo nel preambolo dell’interrogazione, nota come quella di ‘Via Conca’, ma ufficialmente nata per risolvere i problemi anche in via Tenna, è stata aperta a gennaio 2017. L’opera è stata utile per risolvere in gran parte i problemi che sorgevano con l’impianto semaforico e che da anni era segnalati da residenti e automobilisti che a migliaia ogni giorno si trovavano a passare di lì per giungere in città o uscirne. Il costo dell’opera fu di 1,5milioni di euro, di cui «850mila – spiega il consigliere comunale – finanziati dal Comune di Ancona attraverso la vendita del terreno adiacente su cui poi è sorto il McDonalds. Invece 500mila euro avrebbe dovuto essere finanziati dall’autorità portuale».

Buontempo ha infine ringraziato Tombolini ritenendosi soddisfatto della risposta.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini

Teodoro Buontempo, Ancona Protagonista