Attestazioni d’affetto e messaggi di cordoglio nella città dei ‘senza testa’ per la scomparsa di Stefano Zoppi, storico agente della Polizia locale di Osimo. Era ricoverato all’ospedale di Macerata dove ieri è deceduto. Aveva compiuto da pochi giorni 69 anni. Il Comando della Pm di via Molino Mensa lo aveva lasciato a luglio del 2019, l’ispettore Zoppi, dopo 42 anni di servizio. C’era entrato per la prima volta a 23 anni, nel 1977, vincitore del concorso comunale. Una persona cordiale, ironica, sorridente e con un grande estro creativo. Oltre a disegnare vignette, suonava il saxofono, le sue passioni. Nel 2009 aveva ricevuto un encomio pubblico dal comune di Osimo per il suo servizio impeccabile, proprio perché «in una attività lavorativa dura, spigolosa e spesso oscura» era riuscito «a mantenere viva la sua vena culturale ed artistica, ironica ed autoironica, unita ad una arguta satira, che non l’hanno comunque distolto da una costante crescita professionale nell’ambito delle competenze che gli sono state affidate» specificava la motivazione del riconoscimento. Le sue vignette sono state pubblicate in riviste, periodici e quotidiani.
«Ciao Stefano, idealista ed artista della nostra città, con il cuore enorme. Il mio pensiero va ai tuoi affetti più cari, agli ex colleghi vigili urbani, e a tutti i tuoi amici, al dolore dei quali mi stringo sentitamente» scrive sui social la vice sindaco Paola Andreoni. Anche l’ex consigliere comunale Antonio Scarponi lo ricorda con affetto in un post pubblicato su Fb: «Una triste notizia in una domenica uggiosa, ci ha lasciato Stefano Zoppi vigile, ma soprattutto vignettista ha rappresentato in modo unico la sua ironia graffiante espressione dei propri sentimenti. Per tanti anni appuntamento fisso nei giornali cittadini “Il caffè” e “5 torri” e nel libro “una storia giallorossa”. Possiede di diritto un posto al cospetto dell’arte osimana. Sentite condoglianze alla famiglia».
La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale di Macerata. L’ultimo saluto a Stefano Zoppi, che lascia la moglie Francesca, il fratello ed i nipoti, si svolgerà mercoledì, 29 novembre, alle ore 11 nella chiesa di San Filippo Benizi al convento dei Servi di Maria di Montefano. Dopo le esequie si procederà per la cremazione.
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