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Morro d’Alba si veste
di pace e inclusione per il Natale

FESTE - Ricco il calendario di eventi fino a gennaio. Oggi pomeriggio, come vuole la tradizione, si accenderanno le luci in piazza Tarsetti

Morro D’Alba illuminata dalla luci del Natale 2018 (archivio)

 

Sta per arrivare il periodo più magico dell’anno, nel piccolo borgo di Morro d’Alba, uno dei borghi più belli d’Italia e città del vino, che si prepara ad accogliere visitatori e compaesani, in un abbraccio di luci. Il borgo ha infatti recentemente innovato tutto il sistema di illuminazione delle mura castellane, installato ben quattro postazioni di opere di light design, grazie a bandi cofinanziati con la Regione Marche, facendo particolare attenzione alla ecosostenibilità degli impianti, che di fatto lo rendono il borgo più sfolgorante e suggestivo della Vallesina, a minor dispendio energetico. «Per il periodo Natalizio, come da tradizione, grazie alla collaborazione con l’associazione Pro Morro, verrà posto in piazza il grande albero luminoso. – spiega in una nota Alessandra Boldreghini, assessore alla Cultura, Turismo, Attività Produttive e Opere Pubbliche, del comune di Morro d’Alba – Il progetto di illuminazione, sostenuto anche dagli esercenti del territorio, si completa con le luci poste su di un tratto delle linee architettoniche del camminamento di ronda La Scarpa; un tratto di via Roma, ingresso al Borgo storico da Jesi, a sottolineare il legame con la città dell’Imperatore Stupor Mundi, e l’arco settecentesco, porta d’accesso alla rocca storica, che sarà colorato per tutto il periodo natalizio di un intenso colore blu, per creare un’atmosfera di pace e serenità. Per tutte le festività saranno attive le installazioni di Light design che caratterizzano ormai Morro d’Alba. Le installazioni e i luoghi della loro collocazione sono: “Green Heart”presso Piazzale Bersaglieri, è il videomapping che viene proiettato sulla parete della facciata del castello, e che offre una narrazione inedita e spettacolare del borgo di Morro d’Alba. L’installazione è visibile a chilometri di distanza e dalla vigilia di Natale verrà personalizzato con giochi di luce dedicati alla magia di questo periodo».

Il centro di Piazza Tarsetti è il luogo dove si trova la Stele con il graffito del Maestro Enzo Cucchi. Qui è stata pensata e realizzata l’installazione dal nome “the sign” che valorizza l’opera del padre della Transavanguardia, nativo di Morro d’Alba. Presso il Camminamento di ronda La Scarpa, all’ingresso di destra, si trova “Hellish Walk” l’opera luminosa che restituisce il fascino di una passeggiata tra le fiamme, in un monumento unico in Europa. Infine, in piazza Barcaroli, nel cuore del centro storico, ma visibile anche da Piazza Tarsetti, è stata collocata “The Symbol”, l’installazione che illumina, a sua volta, un’opera di land art che racconta il nostro territorio, frutto di un workshop con l’accademia Poliarte nella prima edizione di Green Loop Festival.

Oggi, 8 dicembre, come vuole la tradizione, alle ore 18 si accenderanno le luci in piazza Tarsetti. «Sarà un momento di festa per tutta la comunità e per i visitatori che potranno deliziarsi con lo spettacolo musicale della Banda cittadina e gustarsi un brulè di vino Lacrima offerto dall’Associazione Pro Morro» sottolinea l’assessora. Alle 18.30, sarà il momento dell’inaugurazione della mostra Flyby dell’artista anconetano Marco Puca, allestita presso gli spazi espositivi dell’auditorium Santa Teleucania, curata dall’Ass. Speiro e per la quale è stato chiesto il patrocinio della Provincia di Ancona. (ingresso libero da piazza Tarsetti). L’espressione flyby, che dà il titolo alla mostra, indica, in aeronautica, il passaggio ravvicinato di una sonda spaziale in prossimità di un pianeta. Ad un così moderno motivo ispiratore, si affianca l’influsso dell’arte tardogotica di Lorenzo Monaco caratterizzata da colori brillanti e linee spigolose, ma ancora non del tutto influenzata dalle ricerche prospettiche del Masaccio.

Dal connubio di questi elementi, all’apparenza così diversi tra loro, prendono forma e si sviluppano delle visioni spaziali in cui la veduta paesaggistica è reinterpretata secondo l’intima sensibilità del pittore e dello spettatore, quasi a delineare un paesaggio dello spirito. Marco Puca, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte E.Mannucci, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Le sue opere sono state esposte a Milano, Roma e all’estero. A tutti i visitatori verrà offerto un calice di vino della Cantina Mancinelli, sponsor della mostra. Lo spazio espositivo sarà aperto ogni sabato e domenica di dicembre fino a domenica 7 gennaio, dalle ore 10-12 / 15.30-18.30, con apertura straordinaria martedì 26 dicembre (stesso orario) e Venerdì 5 gennaio ore 15.30 -18.30. Ingresso libero.

Sempre oggi comincerà ufficialmente la tradizionale mostra dei Piccoli presepi e Alberi di Natale, presso il Museo Utensilia, nei sotterranei del castello. La storica esposizione rimarrà aperta fino a gennaio, ogni sabato e domenica, la mattina dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. La mostra è anche un concorso dove i presepi vincitori saranno scelti dai visitatori e fra i votanti verranno estratti a sorte due premiati. A partire dall’8 dicembre, negli orari di apertura del museo, bambini e famiglie potranno anche giocare a ogni ingresso alla Cacciatombola di Natale, cercando fra gli oggetti della collezione le immagini natalizie e fare a gara a chi completa prima la scheda, e fa tombola. La mostra e gli allestimenti sono realizzati in collaborazione con l’associazione “Insieme si può fare”.

Il Museo, conserva una collezione ragionata di strumenti della cultura mezzadrile ed è la sede della Mostra permanente delle opere del Maestro della fotografia Mario Giacomelli, in particolare l’originale collezione Cantamaggio, dedicata all’omonima festa tradizionale, così amata dal Mmaestro. A Natale non può mancare l’appuntamento con il cinema dedicato alle famiglie. Sono previste due proiezioni per la rassegna pensata per i più piccini e non solo. Sabato 30 dicembre con “Zampa e la magia del natale”, e venerdì 5 gennaio, con “Frozen II”. Le proiezioni si svolgeranno presso l’auditorium Santa Teleucania, piazza Tarsetti, alle ore 17.00. Ingresso libero. Anche la Biblioteca Comunale diventa magica a Natale e sarà il luogo dove ascoltare le letture dedicate ai bambini, programmate il 4 e il 12 dicembre, mentre negli altri giorni di apertura, sarà possibile trascorrere il tempo con giochi, cruciverba a tema e disegni nel laboratorio “Disegnamo il Natale”.

Sarà anche il momento da dedicare agli ospiti della casa di riposo, i nonni, come vengono chiamati dalla comunità. Mercoledì 20 dicembre, infatti, si concluderà il percorso del progetto “Leggere Parole: La lettura e l’incontro”, in cui la responsabile del servizio bibliotecario Maddalena Guerri e la lettrice volontaria Anna Boria, torneranno presso la casa di riposo per donare, grazie alla disponibilità dell’Ass. Pro Morro, le pubblicazioni che consentono la lettura facilitata e riporle nella nuova libreria. Presso la struttura verrà dislocato un vero e proprio presidio di lettura che sarà arricchito con gli audiolibri, ottenuti dal comune di Morro d’Alba, già insignita del riconoscimento di Città che Legge, come premio- menzione speciale del Concorso Nazionale per il libro e la lettura, dopo una selezione fra migliaia di progetti del Maggio dei libri 2023. Il premio è stato appena consegnato dal Centro per il Libro e la lettura, a Roma, in occasione della Fiera Più Libri più liberi.

La musica è un altro protagonista del periodo di Natale nel borgo di Morro d’Alba che vivrà la magia di questo momento fra passeggiate musicali, lungo il camminamento di ronda da unire alle degustazioni presso la sede della Pro Morro, pro loco locale, venerdì 8 e sabato 9, 16 e 23 dicembre. Imperdibile poi lo spettacolo musicale del 26 dicembre con il concerto della banda cittadina, previsto le ore 18.00, presso la Chiesa di San Gaudenzio. «Il fascino di Morro d’Alba, i suoi scorci medioevali, uniti alla musica e le degustazioni in cantina o nel centro storico, i ristoranti e le attività commerciali, alcune con prodotti a chilometri zero, rendono il piccolo borgo marchigiano, patria del vino Lacrima, una meta suggestiva da raggiungere anche in dicembre. Per visitarlo, fare acquisti o dedicarsi alla scoperta del territorio e dei suoi sapori. Il Camminamento di ronda, dal quale si può ammirare la campagna marchigiana nel suo suggestivo abito invernale, rendono il paesino una tappa irrinunciabile, per le famiglie che vogliono trascorrere momenti sereni, al museo o in biblioteca, ma anche un luogo di pace per la parte più fragile della popolazione, come gli anziani della casa di riposo, che possono sentirsi inclusi e accolti nella comunità del borgo a cui appartengono» conclude Alessandra Boldreghini.

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