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Asse Nord-Sud e Galleria:
pronti 560mila euro
per lavori funzionali ed estetici

ANCONA - Per l'infrastruttura che collega piazzale della Libertà a via Giannelli l'amministrazione pensa ad aumentare le corsie in entrata e uscita dal centro cittadino, mentre per la seconda si andrà a recuperare lo svincolo che conduce a via Bocconi, chiuso da mesi a causa di una voragine

La galleria del Risorgimento con la facciata dipinta di azzurro mare. Un provvedimento che tanto ha fatto discutere i cittadini

di Antonio Bomba

Galleria del Risorgimento e Asse nord-sud. Pronti investimenti per 560mila euro. Ad annunciarlo è stato stamane l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini durante il consiglio comunale.

Per l’opera lunga 535metri che collega via Giannelli con piazzale della Libertà, i lavori serviranno a una riqualificazione estetica e funzionale. Tra le previsioni lanciate c’è quella di ridurre le dimensioni dei 2 marciapiedi interni per incrementare le corsie riservate ai veicoli. Per ‘l’asse attrezzato’, nome con cui è noto alla stragrande maggioranza dei cittadini il ‘Nord-sud’, i lavori per sistemare la voragine venutasi a creare mesi fa allo svincolo con Via Bocconi dovrebbero invece iniziare a metà gennaio per concludersi a fine inverno.

Iniziando dalla galleria, Tombolini ha prima dichiarato che «Per il sindaco è un’opera focale dal punto di vista amministrativo e la si vuole valorizzare funzionalmente e esteticamente. È una porta d’ingresso al nucleo storico della città, la parte più consolidata del tessuto urbano» per poi annunciare che attraverso la sottoscrizione di un mutuo, il comune ha destinato a essa 400mila euro. Questi serviranno a «realizzare una carterizzazione interna della parte bassa, valutare se sia possibile ridurre i marciapiedi laterali per vedere successivamente se sia possibile incrementare le corsie e migliorare così la situazione del traffico in ingresso e uscita dalla città» oltre che per «modificare in parte l’impianto di illuminazione con una tecnologia led più gradevole e efficiente». Il delegato del sindaco non nega che «La galleria ha necessità di interventi più strutturali che per esigenze economiche intendiamo compiere entro il mandato» e dunque non subito. Confermata però «l’intenzione di valorizzarne gli ingressi pensando a altre tipologie di materiali e caratterizzazioni estetiche. Le idee ci sono compatibilmente – fa notare – alle capacità economiche dell’Ente». Tombolini ha poi spiegato all’assise che la galleria del Risorgimento «è sottoposta a contratto di manutenzione annuale rivolta ai sistemi di ventilazione e all’illuminazione di tipo quadrimestrale. In merito alla riqualificazione».

L’ingresso in galleria prima del rifacimento della facciata

Per quel che riguarda invece lo smottamento sull’Asse nord-sud all’uscita di via Bocconi, direzione centro, l’assessore ha stilato l’intero cronoprogramma ammettendo che «Sembrava fossero sufficienti 2 secchiati di breccia per sistemare tutto e invece non è stato così. Sono state valutate anche altre ipotesi – premette – ma visto il tipo di traffico riteniamo che lo status quo sia la soluzione migliore». Pertanto l’opera di sistemazione «Costerà 160mila euro, ma in basa alla scontistica degli accordi quadro verrà qualcosa di meno». Essa consisterà nel realizzare «una paratia di bordo stradale, cinta in sommità da un cordolo di cemento armato che la collega, al fine di garantire autonomia strutturale alla sede stradale e ovviare ai problemi riscontratisi con la precedente. Auspichiamo i lavori, una volta partiti, si concludano in 60-75 giorni al fine di poter poi riaprire quel tratto di viabilità».

Nel mentre «Abbiamo già garantito la svolta a destra e come ‘usufruitore’ non trovo questo gran disagio. A ogni modo il 5 dicembre abbiamo ricevuto il progetto dallo studio incaricato per redigere il progetto dell’opera strutturale. Il manufatto stradale – spiega i motivi che han portato al cedimento – era realizzato con un misto stratificato e per l’assenza di una cunetta di bordo è stato eroso dalle acque superficiali provocando la voragine che tutti conosciamo».

Uno dei tanti saliscendi dell’Asse nord-sud

Le risposte, diventate poi notizie, sono state annunciate durante la sessione del consiglio comunale riservata alle interrogazioni urgente e le domande sono state poste da Fabiola Fava (Fdi) per quel che riguarda la galleria, e Stefano Foresi (Pd) per quanto riguarda l’asse attrezzato. Soddisfatta in toto la prima, mentre Foresi ha rilanciato con un suggerimento: «Lo ‘svincoletto’ che avete messo in piedi per tornare verso Vallemiano lo avrei reso più dolce. A questa maniera è un angolo retto in un punto delicato e blocca le macchine che stanno dietro. Immagino ad ogni modo si inizierà entro il 10 gennaio. Sperò che per metà marzo tutto si sia concluso».

Tombolini ha quindi integrato: «La svolta ammorbidita? Ci avevamo pensato ma avrebbe appesantito il quadro economico di un’opera transitoria di circa 22mila euro. Abbiamo ritenuto non fosse il caso».

L’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini

Stefano Foresi, Partito Democratico

Fabiola Fava, Fdi

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