E’ stato investito da un’auto mentre tornava a casa in sella alla sua bicicletta.
Piero Guerriero, 63 anni, direttore dell’agenzia di comunicazione Capolinea, è l’imprenditore che ieri sera ha perso tragicamente la vita a Jesi lungo via Cartiere Vecchie, all’incrocio con via Padre Pellegrini, quando è stato falciato da una vettura alla cui guida si trovava un 19enne.
La tragedia è avvenuta all’altezza del supermercato Lidl e nell’impatto con il mezzo, il 63enne ha riportato conseguenze gravissime a seguito del violento impatto alla testa.
Immediatamente l’automobilista si era fermato per prestare i primi soccorsi mentre il personale del 118 ha inviato sul posto le ambulanze, seguite dai carabinieri del Radiomobile.
Le condizioni dell’uomo sono apparse però immediatamente gravissime. Nonostante sia stato fatto tutto il necessario durante la rianimazione, il suo cuore si è fermato dopo circa mezz’ora.
Originario di Sassoferrato, Piero Guerriero era molto noto a Jesi sia per il suo lavoro, legato alla comunicazione sotto ogni aspetto al punto da portarlo a intraprendere numerose collaborazioni, sia per aver prodotto anche spettacoli.
Compito dei carabinieri, guidati dal comandante Elpidio Balsamo, è stato quello di ricostruire e accertare la dinamica dello schianto mortale e valutare anche il rispetto della precedenza ascoltando sia l’automobilista che i testimoni.
Il pm di turno, Rosario Lioniello ha disposto il sequestro dell’auto e della bicicletta mentre la salma dell’uomo si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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