Pia 2 e rafforzamento della polizia locale:
il bilancio di previsione
ha l’ok della commissione

Il Comune di Ancona

di Antonio Bomba

Dopo circa 9 ore di riunione spalmate su 3 giorni, questa mattina la settima commissione ha approvato il bilancio di previsione del triennio 2024-2026 del Comune di Ancona. «È un bilancio estremamente vincolato con il reperimento delle risorse come priorità assoluta» è stata la premessa del sindaco Daniele Silvetti. Fondi per il Pia 2, potenziamento del corpo della polizia locale, riorganizzazione degli interventi dedicati al verde e alle manutenzioni stradali sono i punti politici più evidenti e da loro stessi dichiarati come tali. Ovviamente, non sono mancate critiche e osservazioni da parte dei consiglieri di opposizione che hanno continuamente chiesto numeri più dettagliati e specifici.

Silvetti è stato il primo a parlare, lunedì mattina, spiegando come: «il bilancio è estremamente vincolato e trovare risorse è una nostra priorità, altrimenti di progetti non se ne fanno». Onde evitare di accendere ulteriori mutui, ritenuti già troppi, pertanto «Abbiamo trovato sistemi ‘creativi’. Ad esempio le entrate derivanti dal nuovo forno crematorio di Tavernelle consentirà di reperire nuove risorse che serviranno per le manutenzioni cimiteriali, la manutenzione delle sedi stradali e del sistema nervoso della viabilità cittadina». E poi «L’approvvigionamento energetico del Comune di Ancona è di oltre 7milioni. Stiamo partecipando a un bando pubblico europeo in tal senso attraverso il partenariato con i privati».

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

Su richiesta di Ida Simonella, Silvetti passa a spiegare la caratterizzazione politica del bilancio: «Sono previsti 200mila euro di investimenti per la stesura del Pia 2, mentre ho ricevuto assicurazioni dal presidente Acquaroli che la Regione stanzierà 300mila euro. Sono investimenti triennali. Per quanto riguarda la polizia locale – è il secondo punto – invece abbiamo intenzione di investire sulla sicurezza e quindi sul relativo personale». Poi, più in generale, per Silvetti «è un bilancio ancora contratto. Anche perché è nostro obiettivo fare una vera e propria programmazione e legare il tutto sempre meno alle esigenze del momento. Penso alla manutenzione e alla riparazione delle strade cittadine. E il piano triennale delle opere pubbliche che ci aiuterà molto in questo senso». L’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini ha così integrato la relazione del sindaco: «Gli interventi straordinari sulle strade verranno finanziati con 900mila euro e cambieremo le modalità di intervento».

Orlanda Latini, assessore al Personale: «Come detto dal sindaco, nel 2024 la polizia locale avrà 14 nuove assunzioni andando così anche a coprire le uscite che ci sono state e che ci saranno» mentre il progetto di incrementare i dipendenti comunali pare al momento soffocato: «Per altre figure professionali – spiega infatti – abbiamo assistito a un numero di uscite non previste, ben superiore ai pensionamenti e difficilmente riusciremo ad avere più personale a fine 2024 rispetto a oggi».

L’assessore Giovanni Zinni, assessore al Bilancio

Martedì, il giorno 2, l’assessore Daniele Berardinelli ha spiegato come mai la cifra destinata al suo settore è diminuita di un terzo: «La cifra iniziale per il verde – di cui ha la delega del sindaco – sarà di 400mila euro. È un modo per iniziare a ragionare ma non è una cifra su cui puoi far conto». Incalzato sui perché di questo taglio, l’assessore ha iniziato a spiegare che «non è più come una volta che il bilancio preventivo lo decidi e te lo porti dietro tutto l’anno. Ad esempio il bilancio regionale viene votato in contemporanea al nostro. Ormai – va avanti – dobbiamo abituarci all’idea che ci sarà un’indicazione di massima all’inizio e poi si fanno varie variazioni». Nello spiegare questa tesi Berardinelli arriva ad ammettere che «questo ha già avuto modo di dirlo Ida Simonella in consiglio comunale criticando l’amministrazione. Ma tutto sommato sono molto fiducioso».

L’ottimismo invece gli arriva pensando che: «ci dovrebbe essere uno stanziamento di 2milioni di euro per il verde, da parte del ministero, per ospitare il G7 ad Ancona. E ieri è stato presentato il bilancio di sostenibilità di M&P e ci sarà una rivisitazione completa della società. Il mio obiettivo è portare lì dentro anche la gestione del verde». A suo supporto anche le informazioni fornite dal dirigente Giorgio Foglia: «Se si decide di non approvare un bilancio si va in esercizio provvisorio e prima di maggio giugno poi non arriva. Da alcuni anni non è mai stata privilegiata questa scelta, a mio modo di vedere giustamente. Da qui i continui aggiustamenti che vi saranno». Con questa formula, per Foglia, «almeno si arriva ad avere una certa operatività per le spese correnti e gli investimenti sin dal 2 gennaio».

Ida Simonella, Ancona Futura

L’assessora alla Cultura Anna Maria Bertini ha sottolineato anche lei la scarsità di risorse: «Siamo arrivati con una situazione di criticità. Siamo un pochino con i cosiddetti panni stretti. Già ai primi di gennaio però faremo una variazione di bilancio. Sarà utile a promuovere altre attività attraverso bandi. I fondi al momento non provengono da Regione e tantomeno da ministeri perché non finanziano spese correnti. Stiamo rivedendo tutte le spese. Ma avremo queste risorse».

Infine oggi, il giorno 3, ha esordito l’assessora alle Politiche Educative e ai Servizi Informatici Antonella Andreoli: «Abbiamo preso un mutuo e arriveranno dei fondi. Per questo i soldi a bilancio al momento sono meno dello scorso. Ma non risolveremo con uno schiocco di dita, dopo 25 anni di inattività, i problemi tecnologici e informatici del Comune. Molto materiale – fa un esempio – è vetusto e non più al passo con i tempi. Dai telefoni ai computer. La situazione è preoccupante ma con calma cercheremo di ovviare. Palazzo del Popolo e molte altre strutture erano ancora prive di wifi». E sulle scuole: «Risparmieremo 75mila euro di pulmini».

Orlanda Latini è intervenuta anche oggi come assessora alla Famiglia: «Si è chiesto di dare contributi concreti e diretti alle famiglie considerato che il fondo nazionale per il contributo affitto quest’anno era zero. Avevamo – da quando sono ad amministrare la città – solo 35mila euro e non era possibile fare un bando. Adesso però abbiamo Chiesto 500mila euro. Di questi 210mila euro per il bando contributi affitti che porta la cifra complessiva a 245mila euro totali. Più altri 300mila euro sempre per le famiglie. Di questi 200mila euro serviranno al contributo utenze. Le richieste terranno conto dell’Isee». Per i servizi sociali, la cui assessora è Manuela Caucci, sono invece previsti 2milioni di euro in più per l’intero comparto. E 933mila euro in più verranno destinati a ragazzi disabili non gravi o addirittura non certificati come tali. Inoltre nelle scuole partiranno progetti sperimentali per ampliare l’assistenza confermandola a chi già ne ha bisogno. Crescerà anche la cifra riservata agli anziani. Creato anche un fondo per il terzo settore e gli enti del territorio di circa 60mila euro.

Carlo Maria Pesaresi, Ancona Diamoci del Noi

Dicevamo che i consiglieri di opposizione non hanno di certo fatto mancare critiche e osservazioni. Anzitutto sul numero di dipendenti che verranno assunti nel 2024: «Oltre che alla polizia locale, gli altri dove verranno destinati?». La riposta arriverà.

Ma a suscitare il maggior dibattito è stato quanto dichiarato dall’assessora Bertini. Incalzata e coadiuvata da qualche dirigente presente in commissione, dopo essere stata accusata di poca «contezza», questi hanno spiegato che in effetti ben difficilmente in appena 3 settimane il Comune riuscirà a reperire risorse che al momento non ci sono. Tanto che non ci saranno autentiche variazioni per finanziare nuovi bandi, bensì razionalizzazioni. E che in realtà per vederle ci vorrà un po’ di tempo. 

Molte spiegazioni sono state chieste su voci specifiche, relative alle risorse destinate alla famiglia e agli studenti che necessitano di supporto e assistenza a scuola a cui, dopo un po’ di dibattito, l’assessore al bilancio Giovanni Zinni ha posto la parola fine: «Non può esserci il dettaglio vocina per vocina. Il bilancio di previsione va per aggregati. Siete consiglieri navigati e lo sapete benissimo».

Ida Simonella, restando nello specifico delle spiegazioni date da Zinni sui 2milioni in più messi nei servizi sociali, ha così commentato: «In attesa che determinate cose si convertano in fondi sociali europei, i soldi sono stati stanziati in preistruttoria. Adesso è chiaro».

Vincenzo Rossi (Forza Italia), presidente della commissione bilancio

Ha diretto i lavori della settima commissione Vincenzo Rossi, coadiuvato dal vicepresidente Arnaldo Ippoliti. Per la maggioranza è spesso intervenuto Riccardo Strano, per la minoranza hanno preso parola Diego Urbisaglia, Giacomo Petrelli, Carlo Maria Pesaresi, Susanna Dini, Ida Simonella, Federica Fiordelmondo, Francesco Rubini, Stefano Foresi e Massimo Mandarano.

Diego Urbisaglia (Ancona Futura)