Coppa, che delusione la Maceratese.
A Senigallia festeggia l’Osimana (Foto)

di Andrea Cesca (segue servizio fotografico di Francesco Tartari)

L’Osimana si aggiudica la Coppa Italia di Eccellenza Marche. Nella finale disputata allo stadio “Goffredo Bianchelli” di Senigallia la squadra allenata da Sauro Aliberti batte la Maceratese per 3-1 ed alza il trofeo per la prima volta nella sua storia. Le reti che decidono la finale portano la firma di Borgese, Triana e Alessandroni, di Massei il gol della bandiera biancorossa.

Fanno festa squadra, società e gli oltre 600 tifosi accorsi da Osimo e che hanno sostenuto incessantemente i propri beniamini. Delusi i 480 sostenitori della Maceratese che speravano in un’affermazione in grado di lanciare la formazione di Pagliari verso la fase nazionale della competizione. Giallorossi ordinati e cinici, i biancorossi creano ma faticano a concretizzare. Toccherà, quindi, ai giallorossi di Aliberti rappresentare le Marche, il via alla corsa per il trofeo è in programma il 14 febbraio con gli ottavi di finale, avversaria la formazione umbra dell’Atletico Bmg che ha appena cambiato allenatore (al posto del dimissionario Gianfranco Ciccone è arrivato Francesco Farsi, la passata stagione sulla panchina del Fabriano Cerreto); il ritorno è in calendario il 21 febbraio a campi invertiti. Nell’albo d’oro della manifestazione l’Osimana succede al Valdichienti Ponte.

IL PRE MATCH – I botteghini dello stadio restano chiusi, può assistere alla partita solo a chi ha acquistato il biglietto di ingresso in prevendita. Due domeniche fa in occasione della gara di campionato disputata all’Helvia Recina, prima e dopo la partita si sono registrati tafferugli e momenti di tensione, da qui le limitazioni che sulle prime avevano fatto temere la disputa dell’incontro a porte chiuse.

In palio non c’è solo il titolo regionale ma anche l’accesso alla fase nazionale della Coppa Italia dilettanti 2023-24: la squadra di Eccellenza che risulterà vincitrice (la finale è fissata per il 17 aprile) acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato Nazionale Serie D della stagione sportiva 2024-25. Si gioca in gara unica, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari sono previsti i tempi supplementari, in caso di ulteriore parità si procederà a battere i calci di rigore. L’Osimana è approdata alla finale dopo aver eliminato Castelfidardo, Montefano e K Sport Montecchio Gallo; la Maceratese ha avuto la meglio nei doppi confronti su Civitanovese, Tolentino e Montegranaro.

LE FORMAZIONI – L’Osimana è al gran completo e dopo l’avvicendamento in panchina di Stefano Senigagliesi con Sauro Aliberti è in serie positiva da dodici partite. La Maceratese ha cambiato passo con l’arrivo di Dino Pagliari, unica “macchia” la sconfitta al Carotti di Jesi, i biancorossi devono fare a meno degli squalificati Tortelli e Luciani, è infortunato Ruani, Minnozzi non è al meglio e va in panchina.

Il “Bianchelli” è off limits, notevole il dispiegamento di forze dell’ordine che presidiano lo stadio. Sono 607 i biglietti venduti ad Osimo, 480 a Macerata, i tifosi divisi da antica rivalità sono arrivati con pullman e auto private. E’ un derby molto sentito, c’è grande entusiasmo, bello il colpo d’occhio sugli spalti.

LA CRONACA – L’inno di Mameli risuona con l’ingresso in campo delle due squadre, il terreno di gioco in sintetico è familiare all’Osimana, ma la prima palla gol è della Maceratese, al 4’ Perri calcia sul primo palo da posizione molto defilata, Santarelli si fa trovare pronto e manda in angolo. Strano e compagni vanno nuovamente alla conclusione al 12’ con Giorgio Pagliari, il destro dal limite dell’area è centrale. La Maceratese quando spinge sa rendersi pericolosa, al 22’ un tiro cross di Iulitti dalla destra rischia di ingannare Santarelli, il portiere smanaccia la palla sulla traversa.

Prima della mezzora l’Osimana perde per infortunio Buonaventura, il numero dieci si accascia a terra, probabilmente a causa di un guaio muscolare, in campo entra Triana. Appena riprende il gioco, al primo vero tiro in porta, l’Osimana passa in vantaggio: il sinistro di Borgese dal limite dell’area è letale, palla nell’angolino basso alla destra di Gagliardini, imprendibile, 1 a 0. Esplode la tribuna dove sono sistemati i tifosi di fede giallorossa. Il vantaggio dei “senza testa” pesa sul morale della squadra di Pagliari, la Maceratese non riesce a produrre più granché fino al duplice fischio.

Non ci sono novità al rientro in campo delle due squadre dopo il riposo, Massei prova subito il sinistro, palla a lato. L’Osimana è spietata, al secondo giro di lancette i giallorossi vanno sul 2 a 0 approfittando di una topica difensiva dei biancorossi: Sensi e Gagliardini non si intendono su un rilancio delle retrovie, Triana ne approfitta e calcia in porta, la palla rotola lentamente in fondo al sacco, 2 a 0. Dino Pagliari chiama subito un cambio, entra D’Ercole, esce Mancini. Giorgio Pagliari prova il destro a giro al 53’, parato. La Maceratese si rende pericolosissima al 54’ un colpo di testa di Strano, Patrizi rinvia sulla linea di porta a Santarelli battuto ed evita la rete. L’Osimana gioca sul velluto, al 62’ con la Maceratese sbilanciata in avanti Alessandroni va via in contropiede, Gagliardini in uscita evita il colpo del ko.

Dino Pagliari cammina nervosamente davanti alla panchina, l’allenatore prova a scuotere i suoi. In un colpo solo nell’Osimana si fanno male Bambozzi e Triana vittime anche loro di problemi muscolari, entrano Pasquini e Nicholas Fermani. Alessandroni scalda i guantoni di Gagliardini, Dino Pagliari al 70’ si gioca anche la carta Minnozzi. La difesa dell’Osimana concede poco, quando D’Ercole al 74’ gira in porta di prima intenzione il gol sembra fatto ma Santarelli ci arriva e devia in angolo. L’Osimana gioca con il cronometro e al 74’ chiude definitivamente il conto, Alessandroni di testa gira in rete un calcio d’angolo di Borgese e fa 3 a 0, partita finita. La Maceratese alla ricerca del gol della bandiera viene premiata all’89 quando un sinistro da fuori area di Massei si insacca a fil di palo, la rete serve solo per fissare il punteggio finale, 3 a 1.

Il tabellino:

OSIMANA (4-3-3): Santarelli 7; Falcioni 6, Patrizi 6,5, Micucci 6,5, Mosquera 6; Buonaventura ng (30’ pt. Triana 7) (23’ st Pasquini ng), Borgese 7, Bambozzi 6,5 (22’ st Fermani Nicholas ng); Bugaro 6 (30’ st Ambanelli ng) (45’ st Mercanti ng), Tittarelli 6, Alessandroni 7. A disp.: Piergiacomi, Fermani Riccardo, Montesano, Labriola. All.: Aliberti.

MACERATESE (4-4-2): Gagliardini 5; Iulitti 6, Sensi 5, Strano 6, Martedì 6 (24’ st Minnozzi ng); Mancini 5,5 (4’ st D’Ercole 6), Pagliari Giorgio 6, Massei 6, Cirulli 5 (24’ st Chimezie ng); Perri 5, Di Ruocco 6. A disp.: Amico, Nicolosi, Garbuglia, Compagnucci, Marcolini, Giacomelli. All.: Pagliari Dino.

TERNA ARBITRALE: Lorenzo Carlo Ferroni di Fermo (assistenti Serenellini di Ancona e Paradisi di Pesaro).

RETI: pt. 31’ Borgese (O); st. 2’ Triana (O), 33’ Alessandroni (O), 44’ Massei (M)

NOTE: spettatori 1.100 circa. Ammoniti Martedì, Alessandroni, Iulitti, Bambozzi, Pagliari Giorgio, Tittarelli. Calci d’angolo 6 a 5 per la Maceratese. Recupero: 8’ (3’+5’).