Conerobus, è ancora crisi:
c’è ok dell’assemblea straordinaria
all’abbattimento del capitale sociale

L’assemblea straordinaria dei soci di Conerobus convocata oggi

Conerobus spa, ripianamento delle perdite: è iniziata la costruzione del piano industriale con i primi provvedimenti assunti dall’assemblea straordinaria. Proprio stamattina l’assemblea straordinaria della spa ha deliberato il ripianamento delle perdite pregresse mediante l’utilizzo di riserve del patrimonio e parziale abbattimento del capitale sociale. Capitale che per effetto di queste operazioni è passato da 12 milioni di euro a 5 milioni di euro. «Gli amministratori hanno presentato ai soci l’andamento dell’esercizio in corso 2023 che al 31 ottobre scorso si è chiuso con un sostanziale pareggio. – si legge nella nota ufficiale di Conerobus – Una inversione di tendenza se si considera la perdita di 4,5 milioni di euro dello scorso 2022. Questo risultato è stato conseguito grazie ai ristori della Regione Marche che hanno consentito la compensazione dei maggiori costi sostenuti a causa del ‘caro carburanti’ e per gli effetti del Covid, quindi al calo della fruizione del servizio, fino a marzo 2021. Fondamentale è stato anche l’intervento del governo nazionale che ha destinato alle Marche 5 milioni di euro per il finanziamento del servizio di trasporto ordinario».

Da qui in poi l’azione della Conerobus Spa sarà orientata all’efficientamento e all’ottimizzazione dei servizi, mettendo in atto i risultati che arriveranno da un controllo puntuale dei costi sostenuti dall’azienda, dagli introiti e da una verifica costante del pagamento del servizio da parte dell’utente. Una verifica che porterà i suoi frutti già nel primo semestre del 2024.« Inizia oggi – commenta il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti – un percorso nuovo per la più grande azienda partecipata dal Comune di Ancona. La situazione ereditata non ci ha consentito, nell’immediato, altra manovra se non quella di ottenere delle sostanze economiche che ci permettessero di ricondurre a pareggio il bilancio. E’ evidente – afferma ancora il sindaco – che da oggi inizia la pianificazione per il suo sviluppo diretta ad ottenere un sempre migliore servizio per i cittadini e per tutti i fruitori mantenendo la leadership nella compagine delle aziende di trasporto pubblico della regione Marche».

Le prime novità a gennaio.«Siamo fortemente impegnati su questa azienda che, è bene ricordare, deve prima di tutto rispondere ai suoi 460 dipendenti – sottolinea il presidente di Conerobus Spa, Italo D’Angelo – Ora che siamo riusciti ad ottenere questi iniziali risultati avvieremo le azioni necessarie per la sua ristrutturazione. A partire proprio dal mese di gennaio  – prosegue – sarà avviata una campagna per il recupero dei titoli di viaggio attraverso l’impiego di una agenzia privata con la quale collaboreremo per l’inserimento dei verificatori, ben identificabili, a bordo dei mezzi».

Soddisfatto del risultato è anche il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali. «Quello di oggi è un passaggio importante che ci fa superare un momento difficile dovuto ai mancati introiti da tariffazione per il ‘caro carburanti’ degli scorsi anni. Ringrazio – sottolinea – il Cda e il collegio sindacale per il lavoro svolto in questi pochi mesi. Ora attendiamo il nuovo piano industriale per il rilancio strutturale dell’azienda sapendo che l’obiettivo è nel medio periodo, ossia la scadenza del 2026 del contratto Tpl, traguardo che ci deve trovare solidi e competitivi per affrontare al meglio la nuova gara».

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